CALTANISSETTA – Si è staccata proprio durante un sopralluogo congiunto Comune-Protezione civile un’altra parte del costone della collina Sant’Anna interessata ai crolli degli ultimi giorni . Il sindaco Giovanni Ruvolo e l’assessore all’urbanistica Amedeo Falci dopo una mattina e buona parte del pomeriggio dedicata alle riunioni straordinarie per arginare l’emergenza si sono recati proprio sul posto e durante quelle ore all’imbrunire, dei piccoli boati e poi il terreno che crollava sono stati i protagonisti di un pomeriggio di paura soprattutto per gli abitanti della zona che se pur fuori dalle loro case perchè sgomberati erano sul posto giusto per ascoltare le parole degli amministratori.
La protezione civile ed i vigili del fuoco sono arrivati in un secondo momento quando la situazione si e’ fatta più critica, infatti, chiamati da Falci hanno costatato che la frana e’ attiva come si dice in gergo tecnico ed a intervalli di 10-15 minuti cade a pezzi il costone della collina; stanotte, probabilmente, potrebbe cedere tutta la strada che conduce nella parte alta.
Intanto si sta percorrendo una seconda via: arrivare immediatamente ad una soluzione per far tornare le famiglie a casa presto. Dunque una possibilità potrebbe essere fare una strada dalla fine di via Antenna sino alle case posizionate proprio su quella che adesso e’ diventata impraticabile.
Martedì alle 11,30 al comune e’ stata convocata una riunione alla quale prenderanno parte tutti i tecnici interessati dal Genio civile alla Prefettura sino ai Vigili del fuoco per decidere un piano d’emergenza. Ancora nessuna risposta rispetto agli alloggi da assegnare alle famiglie sgomberate che per adesso si sono recate in albergo a spese proprie. Pare che la magistratura abbia aperto un fascicolo sui lavori eseguiti sei anni fa quando la prima frana colpì la montagna.
Intanto l’assessore Falci ha allertato anche le forze dell’ordine che nelle prossime ore faranno dei controlli nella zona.
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