«Vorrei rassicurare tutti sul fatto che l’ospedale Civico di Palermo, che reputo personalmente una struttura d’eccellenza, rientri a pieno titolo nel piano di riqualificazione delle strutture sanitarie regionali.
Appena una settimana fa il mio governo ha sottoscritto l’accordo con Invitalia per la realizzazione di tre nuovi ospedali nel capoluogo siciliano, cioè il polo di eccellenza pediatrico, il nuovo Policlinico e il polo oncoematologico, e per la ristrutturazione del padiglione “A” dell’ospedale Cervello, per un investimento complessivo di oltre 700 milioni di euro. Ed è di ieri l’accordo tra Regione e strutture sanitarie accreditate, per abbattere finalmente le liste d’attesa in Sicilia con il concorso responsabile delle case di cura convenzionate.
La riqualificazione del sistema sanitario è un impegno che ho preso con i siciliani e che, con il mio governo, stiamo portando avanti con grande decisione e senso di responsabilità».
Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani.
La nuova normativa del Parlamento nazionale dell’aprile scorso ha imposto alla Sicilia, come a tutte le altre Regioni italiane, una rimodulazione dei fondi del Pnrr e del Programma complementare per gli interventi antisismici negli ospedali, con la conseguenza che per gli interventi di ammodernamento dell’Ospedale Civico, inizialmente ricadenti nel fondo previsto dalla legge 67/88, sarà necessario ricorrere, in parte, a fonti di finanziamento alternative ovvero ai successive risorse statali a valere sempre sull’articolo 20.
«Si tratta – aggiunge Schifani – di una riprogrammazione delle risorse, come avvenuto altre volte in passato, che ha riguardato il Civico al quale momentaneamente sono stati ridotti, e soltanto in misura parziale, gli stanziamenti originariamente previsti. L’assessorato regionale della Salute è al lavoro per la copertura integrale dell’intervento relativo al Civico attingendo, ove occorra, ad altre fonti di finanziamento».