La Cisl Sicilia esprime forte preoccupazione per la situazione sanitaria nell’isola, definita “in grave emergenza“. A dichiararlo sono stati i principali esponenti sindacali della Cisl, tra cui il segretario generale Leonardo La Piana, il segretario della Cisl Fp Sicilia, Daniele Passanisi, e i responsabili delle varie federazioni del settore sanitario, come Bruna Vitale, Rosaria Aquilone e Stefano Spitalieri.
“Siamo fortemente preoccupati rispetto al presente e al futuro della sanità in Sicilia. Il settore è in grave emergenza, come noi da tempo denunciamo, perché non vengono affrontati da decenni i nodi veri che hanno portato a questo stato di cose”, affermano i sindacalisti, sottolineando la cronica carenza di personale medico e sanitario, aggravata dalla precarietà contrattuale.
Il problema, secondo i rappresentanti della Cisl, è particolarmente evidente negli ospedali e nelle aree di emergenza, che sono quotidianamente sovraffollate a causa della mancanza di organico. “La carenza di organico – dichiarano – anno dopo anno, a causa dei pensionamenti e delle riorganizzazioni, è diventata insostenibile”. Un’altra causa della situazione critica è la mancata attivazione della medicina di prossimità, che non risponde adeguatamente ai bisogni dei cittadini, costringendoli a rivolgersi al pronto soccorso.
In questo contesto, la Cisl torna a chiedere un incontro urgente con il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, per affrontare le problematiche sanitarie in modo condiviso. “Sollecitiamo ancora una volta il governatore – ribadiscono La Piana, Passanisi, Vitale, Aquilone e Spitalieri – a convocare le sigle sindacali per affrontare insieme questo momento difficile per la sanità siciliana. Le soluzioni a un problema così ampio e complesso non possono essere affrontate senza un’analisi e una programmazione che siano condivise e non calate dall’alto”.