Ogni anno il 9 maggio la comunità sancataldese ricorda la solenne consacrazione della Chiesa Madre della Città. Era infatti il 9 maggio del 1739 quando Mons. Pietro Galletti, Vescovo di Catania e fratello del fondatore del paese, con una solenne celebrazione la aprì al culto con il rito della dedicazione.
L’anno scorso si è celebrata la data giubilare del 275° anno della dedicazione, con una serie di iniziative religiose, culturali e artistiche, culminate nella solenne Concelebrazione Eucaristica del 9 maggio alla quale hanno preso parte numerosi sacerdoti della Diocesi nissena e dei sacerdoti missionari sancataldesi che operano nel mondo e nel corso della celebrazione è stato letto un messaggio augurale alla comunità da parte del Santo Padre Francesco.
Quest’anno, come da programma, giorno 8 maggio alle ore 18.00 è previsto il rito del «Lucernario» e il canto solenne dei Primi Vespri della Dedicazione, mentre sabato 9 maggio nel giorno del ricordo della Dedicazione, alle ore 18.00 l’Arciprete don Biagio Biancheri presiederà una solenne Concelebrazione Eucaristica con la partecipazione delle Confraternite e di tutti i gruppi ecclesiali a cui farà seguito il solenne canto del «Te Deum» di ringraziamento.
Per l’occasione, dall’8 al 17 maggio si potrà visitare una mostra fotografica con foto altamente storiche, allestita nella navata destra dell’aula liturgica della Chiesa Madre, mentre il 9 maggio dalle ore 9.30 alle ore 19.30 Piazza Madrice sarà in festa con migliaia di giovani impegnati nella manifestazione “Gessi tra i passi alla riscoperta dell’antica arte dei madonnari” a cura del Lice Artistico Statale “F. Juvara” di San Cataldo.
