SAN CATALDO (CL) – E’ stata la piccola chiesa di Sant’Antonio Abate la protagonista dello scorso fine settimana sancataldese. Tanti i credenti che hanno partecipato alla celebrazione del santo che da il nome anche allo storico quartiere dove è ubicata la chiesa.
Un triduo iniziato mercoledì 14 gennaio che ha visto don Ivan Graci, don Vincenzo Giovino e don Maurizio Vullo che hanno celebrato la messa, animata dalla corale Cristo Re e della Chiesa Madre, guardando alla statua del santo, fatta realizzata, più di 50 anni fa dalla famiglia randazzo. ma anche una conferenza sul culto di Sant’Antonio a cura del professore luigi bontà, l’adorazione eucaristica e un concerto.
Mentre il 17 gennaio, giorno nel quale Antonio è morto nel deserto della Tebaide nel 357, gli studenti del Liceo Artistico Statale “F. Juvara” di San Cataldo, insieme ai docenti, hanno realizzato dei quadri pittorici sulla vita di Sant’Antonio. dopo il momento di preghiera dei bambini e dei giovani del cammino di fede della Chiesa Madre, l’Arciprete don Biagio Biancheri ha celebrato la Santa Messa. successiva la cerimonia di intitolazione della Piazza, alla quale ha partecipato tra gli altri anche il Sindaco Giampiero Modaffari. La targa in ceramica con inciso il nome della nuova piazza è stata realizzata dagli studenti del Liceo Regionale d’Arte “R. Assunto” di San Cataldo. Presenti anche i medici volontari dell’Associazione ACRIS per il controllo gratuito della pressione arteriosa. Infine sono stati benedetti oltre al “fuoco di Sant’Antonio”, anche gli animali presenti sulla piazza, e i mezzi agricoli, di cui è protettore.