Si è svolto ieri mattina, nei locali della Chiesa Madre di San Cataldo, l’incontro che ha visto la consegna dei “Lavori di somma urgenza delle coperture della chiesa Madre, Immacolata Concezione, di San Cataldo”, affidati alla ditta Arkeo Restauri srl di Agrigento.
Erano presenti: il deputato regionale di Forza Italia, Michele Mancuso, l’arch. Daniela Vullo, Soprintendente ai Beni Culturali di Caltanissetta, Don Alessandro Giambra, arciprete della Chiesa Madre di San Cataldo, l’arch. Giancarlo La Rocca, direttore dei lavori, Michele Micciché, direttore operativo, Domenico Rizzo, legale rappresentante della ditta appaltatrice.
“È stato un piacere poter contribuire a un bene che viene fruito dalla cittadinanza. Insieme al Governo regionale, che ha dato grande disponibilità, saremo presenti per ogni contributo positivo alla comunità – ha dichiarato Michele Mancuso –. Il rapporto che mi lega alla Soprintendenza è di grande stima e di fiducia; ha agevolato moltissimo l’iter e in pochi mesi siamo stati operativi.”
Già da diverso tempo la Chiesa Madre di San Cataldo presentava carenze a livello strutturale, intensificate oggi in particolar modo nella zona delle coperture. Ed è dell’aprile scorso il decreto giunto dall’Assessorato ai Beni Culturali della Regione Siciliana secondo cui sono stati stanziati 175.000 euro per i lavori urgenti di restauro delle coperture, affidando la cura dell’appalto dei lavori alla Soprintendenza di Caltanissetta.
“Ringrazio l’on. Mancuso per l’interessamento che ha permesso di ottenere il finanziamento – ha affermato Daniela Vullo –. Andremo a ripristinare la copertura e auspichiamo di poter intervenire anche internamente perché le infiltrazioni d’acqua hanno provocato danni anche agli stucchi.”
I lavori avranno una durata di quattro mesi e, come ha spiegato Giancarlo La Rocca, interesseranno i danni causati dalle infiltrazioni d’acqua principalmente del tetto, ma che provengono anche dalla parte laterale destra in direzione del vicoletto che scende sulla scalinata di corso Umberto, causando un cedimento.
Ha concluso don Alessandro Giambra: “Voglio ringraziare l’on. Mancuso e quanti hanno contribuito alla riuscita del finanziamento. Sono stati tasselli preziosi che si ricorderanno nel tempo e nella storia. È importante perché le chiese sono dei fedeli. Ci stiamo attivando anche per costruire un archivio storico che possa conservare il passato, senza il quale non esisterebbero il presente e il futuro.”