San Cataldo. In Chiesa Madre il 10° anniversario della morte di S.E. Mons. Cataldo Naro, Arcivescovo di Monreale

SAN CATALDO – Giovedì 29 settembre, ricorre il decimo anniversario della morte dell’Arcivescovo di Monreale, S.E. Mons. Cataldo Naro. Alle ore 17.30, il Vescovo Mons. Mario Russotto, presiederà una solenne Concelebrazione Eucaristica in Chiesa Madre, dove riposano i resti mortali dell’Arcivescovo sancataldese.

 

Cataldo Naro è nato a San Cataldo il 6 gennaio 1951 e morto a Monreale, dove fu Arcivescovo, il 29 settembre 2006. Fu presbitero della Diocesi di Caltanissetta dal 29 giugno 1974 al 14 dicembre 2002, giorno appnto della sua ordinazione episcopale e del suo ingresso come a Monreale. Formatosi presso il Seminario diocesano nisseno, completò gli studi teologici nella Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale a Napoli (sezione San Luigi a Posillipo) e quelli storici presso l’Università Gregoriana a Roma con una tesi diretta da Giacomo Martina. A Caltanissetta molto si impegnò per l’ideazione e la realizzazione del sinodo diocesano negli anni 1989-95. Fu inoltre direttore dell’Archivio Storico diocesano e preside dell’Istituto Teologico «Mons. Guttadauro», presso cui fu pure docente di storia ecclesiastica, mentre – contestualmente – insegnava anche a Palermo nella Facoltà Teologica di Sicilia. Di questa fu preside dal 1996 al 2002. Nel 1983 fu tra i fondatori del Centro Studi Cammarata di San Cataldo, che diresse per vent’anni anni. Dal 1997 al 2002 fu consulente del Servizio nazionale per il Progetto culturale della CEI. Dal 1998 al 2004 fu membro del consiglio d’amministrazione di «Avvenire». Fu pure membro del comitato scientifico delle Settimane Sociali. Negli anni dell’episcopato avviò nell’Arcidiocesi monrealese il riordino delle parrocchie e vari progetti catechetico-formativi. Le sue intuizioni e le sue direttive si rintracciano nelle sue due lettere pastorali: “Diamo un futuro alle nostre parrocchie” e “Amiamo la nostra Chiesa”. A livello regionale fu delegato della CESi per l’Educazione cattolica, la cultura, la scuola e l’università; inoltre, a livello nazionale, fu presidente della Commissione episcopale per la cultura e le comunicazioni sociali e vicepresidente del Comitato preparatorio del IV Convegno ecclesiale tenutosi a Verona.Numerose le sue pubblicazioni – libri, saggi, articoli in dizionari storici e in riviste specializzate – sul movimento cattolico, sulla storia della spiritualità e su altri aspetti socio-religiosi della storia della Chiesa siciliana e italiana.

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