RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – Siamo alle solite!
Un vero maestro della presunzione e della bugia.
Il viceministro alle infrastrutture Cancelleri, a latere dell’inaugurazione, dopo ben 5 anni, del viadotto Himera, lancia l’ennesima provocazione dichiarando che lavorerà sul progetto del tunnel subalveo nell’ambito del collegamento stabile tra la Sicilia e la Calabria.
Poi, con grande presunzione, dichiara che ” ingegneristicamente il Ponte sullo Stretto è irrealizzabile”, attribuendosi una preparazione e una competenza che indubbiamente non possiede.
È lapalissiano che quella del viceministro Geometra Cancelleri è una manovra che più volte abbiamo denunciato: allungare a dismisura i tempi, spendere qualche miliardo ancora per conferire nuovi incarichi ad amici di fiducia e cancellare (sarà forse il nome?) 10 anni di studi di fattibilità economici, sismici, ambientali, eolici, ecc., tutti favorevoli al ponte, ricominciando da capo, spendendo soldi inutili e facendo trascorrere almeno altri dieci anni.
Un bel diversivo che, mettendo in discussione quanto sin qui fatto, vuole rinviare alle calende greche le decisioni sull’annosa e oramai non più rinviabile questione del Ponte!
Per quanto mi riguarda, non avendo anch’io competenze specifiche (se non per i ponti endorali), ho saputo che a Bologna, nel corso delle Giornate di Studio sull’Acciaio (3-5 ottobre 2019), un’intera giornata congressuale sarebbe stata destinata all’approfondimento scientifico sul Ponte dello Stretto.
Mi sono fatto invitare, ho preso l’aereo e sono andato al Congresso in qualità di ospite.
Nella seduta specifica hanno parlato i più grandi esperti e progettisti italiani di ponti come: Prof. Emerito Giorgio Diana, Prof Emerito Federico Mazzolani e Prof. Emerito Giulio Ballio dei Politecnici di Milano e Napoli.
Tutti sono stati concordi nell’affermare che il Ponte è un’opera assolutamente fattibile, ingegneristicamente unica nel suo genere, affidabile e sicura sotto ogni punto di vista.
Nell’ ambito scientifico di alto profilo, solo il viceministro Geometra Cancelleri sostiene, avendo egli stesso evidentemente studiato a fondo il problema, avendo sostenuto molteplici prove sperimentali e soprattutto avendo scritto decine di pubblicazioni scientifiche sull’argomento, solo lui sostiene che il Ponte sullo Stretto è “ingegneristicamente irrealizzabile “.
È ora di smetterla con le menzogne e l’ignoranza!
Siamo pronti a sostenere la bontà delle nostre asserzioni in un confronto pubblico in cui possiamo invitare i veri esperti e finalmente smascherare chi si oppone squallidamente al progresso, all’innovazione e al benessere della Sicilia.
Salvatore Giunta
Consigliere Nazionale
Unità Siciliana LE API