Rotaract per Chiara Cumella

Si trova ancora a New York, dopo l’intervento avvenuto lo scorso 8 luglio, Chiara Cumella la giovane 15enne nissena colpita dalla sindrome di Arnold Chiari 1, una rara malattia genetica, con conseguente malformazione della fossa cranica posteriore che normalmente contiene il tronco encefalico e il cervelletto.

L’operazione ha tenuto con il fiato sospeso familiari, amici e cittadini che in questi mesi hanno dato il loro supporto economico e morale aderendo alla raccolta fondi promossa sulla pagina facebook “Aiutiamo Chiara”. Un delicato intervento dopo il primo avvenuto due anni fa sempre a New York perfettamente riuscito anche se non risolutivo che ha consentito a Chiara di tornare ad alimentarsi senza sondino. Adesso la giovane aspetta delle risposte da parte dell’equipe medica neworkese diretta dal medico Paolo Bolognesi per sapere se sottoporsi ad un’altra operazione o tornare a casa. Bisognerà, dunque, conoscere l’esito degli esami medici che nei giorni scorsi Chiara ha fatto in ospedale.

Un’attesa accompagnata da un gesto di solidarietà; quello portato avanti dal Rotaract Club che ha lanciato una raccolta fondi che possa dare un sostegno alla famiglia Cumella ancora a New York.

Un iniziativa, spiega il neo presidente Giuseppe Sollami, che si propone di sensibilizzare i nisseni e non a dare un contributo economico capace di restituire alla piccola Chiara un’adolescenza serena.

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