CALTANISSETTA – Mercoledì 23 novembre si è riunito presso la Segreteria di Caltanissetta la Direzione Provinciale di Sicilia Futura alla presenza dell’on. Salvatore Cardinale.
L’incontro è stato organizzato per una verifica del lavoro svolto sino ad oggi nelle varie sedi, per una riflessione sull’incisività del Movimento sul territorio, sulle possibilità di crescita e, soprattutto, per un confronto sul Referendum costituzionale del 4 dicembre.
L’on. S. Cardinale ha sottolineato la natura del Movimento: riformista, liberale e democratica; ecco perché il Movimento appoggia la riforma costituzionale proposta dal governo Renzi, riforma che permetterà alle realtà locali di essere rappresentate con forza ed efficacia dal Parlamento riformato. Ha ricordato, altresì, che nei 1000 giorni del governo molto è stato fatto: dall’economia alla giustizia, passando attraverso altre riforme di agevolazione fiscale e della Pubblica Amministrazione. Una mole di lavoro che spesso si trascura di sottolineare ma che testimonia l’impegno costante e continuo della squadra governativa.
Il Segretario cittadino, dott. Luigi Spitali, ha voluto sottolineare come Sicilia Futura debba porsi in una condizione di simbiosi con gli altri, con le realtà che stanno intorno a noi, per poterne comprendere non solo i bisogni ma anche le profonde potenzialità e lavorare tutti coesi.
Altri interventi hanno evidenziato la necessità di operare nelle periferie della provincia e di stimolare l’interesse dei giovani; l’avv. Giuseppe Ventura – della Segreteria Regionale – evidenzia che nel territorio gelese è essenziale vigilare sul Polo Petrolchimico, fonte di lavoro per migliaia di lavoratori (considerato anche l’indotto), e Sicilia Futura può e deve mediare con il Governo per sostenere quest’importante complesso industriale, attenzione già manifestata con la visita di Renzi nel nisseno.
Molto apprezzati gli interventi del Segretario Provinciale, avv. Salvatore Licata (e consigliere comunale a Caltanissetta), e del Presidente Provinciale, avv. Giuseppe Licata, che auspicano una capacità attrattiva sempre maggiore e convincente da parte del Movimento; si sottolinea, in particolare, l’esigenza di creare una rete di rapporti con il territorio. Com’è oggi la situazione di questo legame tra politica e territorio? Forse tale relazione sta venendo meno; al territorio bisogna continuare a guardare. Ma ciò che si evidenzia oggi, esaminando il rapporto tra territorio e politica, è la frattura sempre più profonda che separa élite e popolo, la qual cosa non significa l’interruzione dei rapporti tra territorio e politica ma implica la necessità di riattivare capacità di ascolto e di trasformare l’azione politica in azione concreta sul territorio e sui suoi abitanti.
Presenti all’incontro tanti rappresentanti di Caltanissetta, Mussomeli, Mazzarino, Gela, San Cataldo, Marianopoli, Sommatino, Riesi, Santa Caterina, Bompensiere, Serradifalco ed altri comuni della provincia.
E’ stato, poi, reso noto l’organigramma regionale del Movimento:
della Direzione Regionale fanno parte il dott. G. Talluto ed i consiglieri comunali di Gela: Sandra Bennici ed Antonino Bindi;
nell’Esecutivo Regionale è stato inserito Giuseppe Averna, già responsabile degli Enti Locali;
nel Comitato Regionale troviamo il consigliere di San Cataldo, Pio Naro, e la nissena E. Pirrera.