“Rimpastino”, NCD: Chiarezza su programmi e posizioni al sindaco Ruvolo

La revoca dell’assessore Zagarrio e la nomina del Dottor Bellomo in qualità di assessore della giunta Ruvolo senza che allo stesso siano state conferite deleghe, fatto in aperto contrasto alla conferenza stampa preannunciata dal PD per comunicare la prossima azione amministrativa (come faranno a parlare di azione amministrativa se non si conoscono le deleghe degli assessori Falci e Bellomo per l’appunto), denota la scarsa mancanza di chiarezza in cui l’Amministrazione di Caltanissetta, insieme ai partiti che la sostengono, sta trascinando l’intero sistema politico locale, ritardando così decisioni importanti per la nostra città in un momento critico e delicatissimo.

Importanti finanziamenti provenienti dalla giunta Campisi potrebbero perdersi. Non abbiamo più notizie del finanziamento della collina Sant’Anna, I lavori al quartiere provvidenza si sono fermati, quelli di salita Matteotti segnano il passo. Nessuna  progettualità viene avviata dall’amministrazione Ruvolo che fino a oggi non ha fatto altro che aumentare il carico fiscale. I problemi connessi all’immigrazione, all’ordine pubblico, al randagismo, al trasporto pubblico appaiono fuori controllo.

Il rimpastino consumato dal sindaco appare come la spartizione di poltrone proporzionata secondo le regole del vecchio manuale Cencelli, nessun riferimento nelle scelte viene fatto rispetto all’efficacia dell’azione amministrativa e tutto in barba ai tanto professati criteri meritocratici.

I cittadini lamentano che la città è completamente fuori controllo.

Il sindaco faccia immediata chiarezza su quelli che sono i suoi programmi a breve e medio lungo termine e le forze di maggioranza che lo sostengono chiariscano qual è la loro posizione nei confronti di questa amministrazione.

Si evitino dubbi ed equivoci che sicuramente non stanno facendo bene alla città.

Per quanto ci riguarda noi continueremo con il nostro ruolo di opposizione costruttiva invitando anche tutte le forze che in questo momento stanno cercando di avviare azioni concrete, a fare quadrato per sopperire al rischiosissimo impasse decisionale che sta ormai cronicizzandosi.

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