Riferisce di essere stato rapinato, poi scoppia in lacrime e confessa di aver perso 330 euro alle macchinette

CALTANISSETTA – Nella serata di ieri, su linea di emergenza 113, perveniva una richiesta di intervento da parte di un padre il quale riferiva all’agente che il proprio figlio sedicenne, poco prima, nel transitare con il proprio motorino sulla SS 122, nei pressi della pizzeria “La Baita”, veniva avvicinato da due stranieri di colore i quali, dopo averlo fermato, lo spintonavano, facendolo cadere a terra e rapinandolo del proprio portafoglio contenente la somma di 330 euro. Sul posto confluivano la volante di zona e una pattuglia del Nucleo Prevenzione Crimine di Palermo, qui aggregato, e una volta raccolta la descrizione dei due rapinatori da parte del giovane, si davano alle ricerche degli stessi. Il ragazzo una volta giunto in casa, non avendo del tutto convinto il proprio padre della versione fornita alla polizia, su richiesta di questi, scoppiava a piangere confessando di aver inventato tutto poiché aveva perso i soldi alle macchinette. Grazie alla rettitudine del padre, che comunicava subito il fatto alla Polizia, le volanti cessavano le ricerche dei due rapinatori. Il ragazzo ora dovrà rispondere di simulazione di reato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Caltanissetta.

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