La Cabina di regia regionale per l’emergenza idrica, riunita a Palazzo d’Orleans e coordinata dal capo della Protezione civile Salvo Cocina, ha confermato il Piano di distacco graduale dei Comuni del Nisseno e dell’Ennese ancora alimentati dal Lago Ancipa.
Siciliacque, infatti, già dal 3 novembre ha avviato una graduale riduzione dei prelievi, oggi arrivata al 60%, assicurando cosi il mantenimento del volume di riserva di circa 400 mila metri cubi che dai prossimi giorni saranno utilizzati per l’alimentazione di Nicosia, Sperlinga, Troina, Gagliano e Cerami, gli unici territori dell’Ennese che dipendono in modo quasi esclusivo dalla diga.