CALTANISSETTA – Sono in silenzio stampa i componenti del direttivo della Real Maestranza; nessuna dichiarazione da parte del presidente Gaetano Villanucci circa la richiesta di Salvatore Fiocco del ceto dei marmisti di tornare a sfilare nella processione del mercoledì Santo occupando la posizione immediatamente successiva a quella della categoria dei fabbri guidata dal capitano designato Francesco Riggio, oltre ad aver richiesto di riservargli la capitanatura per il 2016.
Il silenzio del presidente Villanucci è da ricondurre soprattutto al periodo di preghiera e riflessione religiosa che scandisce le cosiddette 3 sere della preparazione alla Pasqua vale a dire il 23, 24, 25 marzo; un momento spirituale tra i banchi della chiesa di Sant’Agata al collegio, non solo per i componenti della Real Maestranza ma anche per tutti gli artigiani che prendono parte alle processioni della Settimana Santa mediate da padre Michele Quattrocchi, l’assistente spirituale dell’associazione Real Maestranza.
Resta dunque ancora sconosciuta la decisione dell’associazione del mercoledì Santo se riammettere o meno il ceto dei marmisti al corteo della Real Maestranza ma soprattutto se accettare la richiesta di Salvatore Fiocco a partecipare alla processione e alla proposta di elezione a prossimo capitano del 2016.
Intanto giorni addietro Gaetano Villanucci, raggiunto telefonicamente, aveva espresso il desiderio di una risoluzione alla querelle nata all’interno del ceto dei marmisti che per la prima volta nella storia ha portato la Real Maestranza nelle aule di Tribunale; una situazione peraltro singolare dal momento che uno dei cardini della processione è sempre stata la compattezza tra le 10 categorie che rappresentano gli artigiani della città; quest’anno però compromessa da contrapposizioni interne ancora lontane da una risoluzione e forse anche da una riappacificazione.
