“Sul pagamento del canone Rai in bolletta sarà un luglio infuocato per i cittadini. I tempi ristretti e il caos giuridico-normativo daranno luogo a inevitabili contestazioni, ricorsi, pagamenti indebiti di un balzello di cui, tra l’altro, se ne poteva fare a meno. Disagi e disservizi di cui il principale colpevole e’ il Governo, che se ne è pure infischiato delle tutele previste dallo Statuto del contribuente”. È quanto dichiara il deputato Alessandro Pagano, componente commissione Finanze. “Per questo l’Esecutivo ha l’obbligo quanto meno di far slittare il pagamento del canone in autunno, consentendo così all’Agenzia delle Entrate – come suggeriscono le associazioni dei consumatori – di riaprire i termini per la presentazione delle dichiarazioni di non detenzione per non pagare il canone. Siamo arrivati al paradosso per cui sono sempre i contribuenti onesti a continuare ad essere vessati e vittime della soffocante burocrazia”.