Si terrà mercoledì 3 agosto 2016 dalle 17,00 alle 20,00 presso il RistoSolidale “Un Posto Tranquillo” di San Cataldo la prima edizione di “Giochi senza barriere” manifestazione promossa e organizzata dal progetto “Raggi d’Isole” della Cooperativa Sociale Etnos in collaborazione con ADS Associazione Disabili di San Cataldo. “Giochi senza barriere” sarà una giornata di divertimento e aggregazione ludico ricreativa che coinvolgerà i ragazzi diversamente abili del territorio in giochi e attività anche con finalità pedagogico- educative.
I ragazzi divisi in squadre parteciperanno alle varie attività e saranno invitati al rispetto delle regole del gioco, così da sensibilizzarli ai valori della partecipazione sportiva e le regole di comportamento sociale.
Tra le varie attività che verranno proposte ci sarà anche il laboratorio di cucina con il maitre di sala Giuseppe Pinzino del RistoSolidale di San Cataldo.
La giornata è l’ennesima tappa di una lunga e articolata programmazione prevista nell’ambito del progetto “Raggi d’Isole” che ha visto i ragazzi diversamente abili coinvolti in diverse attività che mirano all’acquisizione di sempre maggiori gradi di autonomia e integrazione sociale. Come ad esempio la passeggiata in centro storico, l’incontro con i minori stranieri non accompagnati ospitati dalla struttura di secondo livello “Casa nostra”, l’ ippoterapia , la visita presso il centro “La Mongolfiera” della ADS.
E inoltre dalla partnership con il progetto multi tematico “Consapevolmente Giovani “ i ragazzi sono stati coinvolti in laboratori multisensoriale, attività di clowneria , momenti di sensibilizzazione al rapporto con i cani, laboratorio di riciclo creativo e giardinaggio. Le attività predisposte nascono dall’esigenza di garantire ai ragazzi diversamente abili esperienze sociali e di apprendimento dalle quali spesso rimangono esclusi , sentendosi così delle isole nel mare. Con “Raggi d’Isole” si è costituito un gruppo cementato dalla forza della diversità e dalla voglia di uscire dalla marginalità che relega questi ragazzi i “gabbie dorate” citando le forti parole di Papa Francesco nel recente Giubileo.
