Raccolta differenziata: persistono gli errori, su 107 controlli, 58 sono irregolari

CALTANISSETTA – Il divario tra i rifiuti corretti e quelli non conformi, impone il mantenimento del piano ambientale che la Polizia municipale sta portando avanti dallo scorso 14 marzo con il supporto degli operatori Dusty, al fine di disincentivare i residenti ad abbandonare i sacchi lungo le strade e al contempo, per indurli a fare una corretta raccolta differenziata.

Dai controlli effettuati da lunedì 4 a sabato 9 aprile, emerge la scarsa propensione al rispetto delle modalità di conferimento indicate chiaramente nel calendario settimanale di raccolta “porta a porta”.

Su 107 accertamenti, più della metà erano irregolari (ossia 58) a fronte dei 49 regolari.

Per la quarta settimana consecutiva si registra l’elevata percentuale di rifiuti non conformi.

Le strade e le contrade interessate dai controlli sono state: C.da Gulfi, Via Santa Lucia, Via Gagini, Via Cardinale Dusmet, Salita Duca degli Abruzzi, Viale Amodeo, Via Piccole Conceria, via degli Orti, Corso Umberto I, Via Rampello, Via San Calogero, Via Saccara, Via Cordova, Via Volpe, Via Re d’Italia, Via Mussomeli, Via Filippo Paladini, Via S. Giuliano, Via N. Colajanni, Via A. Moravia, Via S. Pertini, Via Ferdinando I.

Si ricorda che il calendario di raccolta “porta e porta” è il principale strumento per poter seguire correttamente le modalità e gli orari di esposizione dei rifiuti, ed evitare quindi l’accertamento della Polizia Municipale.

Ciò vale sia per le utenze domestiche, sia per quelle non domestiche (ossia le realtà commerciali).

Tutti gli utenti, indipendentemente che abitino nella zona “A” o nella “B”, sono invitati a rispettare le corrette modalità di esposizione e fare maggiore attenzione nella suddivisione dei rifiuti.

Per quanti avessero smarrito il calendario, si ricorda che è possibile scaricalo gratuitamente dal sito Dusty attraverso il link: <https://www.dusty.it/caltanissetta/porta-a-porta/> https://www.dusty.it/caltanissetta/porta-a-porta/ (selezionare quello della propria zona di appartenenza).