Il Prefetto Cosima Di Stani ha tenuto nella mattina odierna un incontro in video conferenza con il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Gela, con i Responsabili provinciali delle Forze di Polizia territoriali e con i vertici della Siciliacque s.p.a. per un approfondita analisi sulle attività di prevenzione e contrasto al fenomeno dei furti di acqua ad opera di ignoti mediante adduzioni abusivi all’acquedotto Gela – Aragona.
Nel corso dell’incontro sono state esaminate le problematiche evidenziatesi di recente nell’approvvigionamento idrico dall’anzidetto acquedotto, nonché sulle misure adottate da Siciliacque s.p.a. nel monitoraggio degli episodi furtivi, confermando l’opportunità di mantenere alto il livello di attenzione e vigilanza, anche per i riflessi sotto il profilo dell’ordine pubblico, con gli strumenti di difesa passiva adottati a protezione dell’impianto.
Nella circostanza è stata condivisa la necessità di proseguire nel potenziamento dei servizi di controllo nelle aree territoriali ove insiste l’anzidetto acquedotto finalizzati all’individuazione di allacci abusivi e di canali interrati di ricettazione, unitamente allo svolgimento di una mirata attività informativa allo scopo di acquisire per tempo ogni utile elemento ai fini preventivi e di sicurezza.
In attuazione delle intese e delle sinergie concordate in quella sede, su impulso del Prefetto, la locale Questura curerà la pianificazione di frequenti servizi di osservazione e vigilanza sulle località interessate.
