Pronto Soccorso di Caltanissetta, confronto con la VI commissione del dott. Amico

CALTANISSETTA – Il  31 del mese di Marzo,  la VI Commissione Consiliare Permanente presso i locali del Palazzo del Carmine, ha audito il  Dott.Amico in merito alle problematiche del Pronto Soccorso.  Alla riunione erano presenti

  • Il Presidente: Matilde Falcone;
  • I Consiglieri: Mulè Giovanna; Mazza Salvatore e Schirmenti M. Antonietta

Il Presidente , all’inizio della riunione ha ringraziato il Dott. Amico per la sua disponibilità e ha chiesto allo stesso di informare la Commissione sui nuovi servizi messi in atto al Pronto Soccorso di Caltanissetta in questi ultimi mesi in favore degli utenti.

Il Dott. Amico ha spiegato alla commissione,  di aver lavorato tanto  per cercare di risolvere alcune problematiche: la prima  ha riguardato  la difficoltà dei pazienti a comunicare telefonicamente con i familiari, poiché al P.S. prende campo una sola rete telefonica (Tim) in quanto, l’edificio risulta schermato perché progettato per essere utilizzato come Rianimazione e successivamente trasformato  in Pronto Soccorso; La seconda problematica  riguarda la regolamentazione del flusso di persone che continuamente giungono al P.S. per avere informazioni sui propri familiari. A tal proposito il Dott. Amico ha riferito di aver reso disponibile  due fasce orarie ed esattamente; 13/14 e 19/20 in cui i familiari possono ricevere notizie dal personale medico  e successivamente, in seguito a lamentele di familiari che riferiscono di non aver ricevuto alcuna informazione, ha predisposto delle schede dove vengono registrati i dati del paziente, il nome del medico che lo prende in carico e la  firma dal parente che riceve le informazione;

A tal proposito il  Presidente Falcone ha  proposto in quella sede di predisporre un bollettino medico dove le informazioni vengano messe per  iscritto, ma  il Dott. Amico ha spiegato, che ciò significherebbe togliere del tempo al medico che spesso è impegnato nelle emergenze, e che precedentemente erano gli psicologi a dare le informazioni, ma è stato riscontrato che i parenti vogliono parlare con il medico.

Il Dott. Amico durante la seduta, ha precisato, inoltre che ha verificato che dal 14 Febbraio al 27 Marzo al P.S. c’è stato un accesso di 1.472 pazienti che sono rimaste presenti, in almeno una delle due fasce orarie e che solo il 34% dei parenti dei pazienti,  ha chiesto informazioni; ciò vuol dire che il 65% dei familiari dei pazienti ricoverati , non hanno chiesto alcuna informativa sulla salute del congiunto (questo monitoraggio è stato messo in campo per verificare se le proteste  che giungono sono fondate).

Per quanto riguarda il problema della rete telefonica il Dott. Amico riferisce che dal 6 Marzo è stato  attivato un telefono aziendale che è a disposizione dei pazienti, al fine di  dare a tutti  la possibilità di comunicare con i familiari e ha potuto riscontrare che da quella data ad oggi sono state effettuate 67 telefonate in uscita da pazienti che hanno avuto necessità di contattare i parenti poiché sprovvisti di cellulare, o anziani ,che  non hanno avuto possibilità di chiamare autonomamente . In tutto questo, un grande aiuto viene fornito dalle psicologhe e dalle psicoterapeute ( 7 in tutto) in servizio al P.S, le quali oltre a preparare le schede  per dare le informazioni ai parenti e stampare l’esito dei tamponi, hanno il compito di far sentire meno soli i pazienti, stando  loro vicini nei momenti difficili o di comunicazione di lutto avvenuto, quando bisogna comunicare il decesso di un paziente ai parenti, ma anche  aiutare i pazienti stessi a gestire l’ansia ecc.

I componenti della commissione si sono congratulati con il Dott. Amico   e tutto il personale del pronto soccorso e per queste iniziative, ma anche per il lavoro e l’impegno profuso.  il Presidente propone di informare i cittadini di questi nuovi servizi messi in atto al P.S., fornendo magari dei volantini da distribuire nelle parrocchie, nelle associazioni ecc. affinchè la popolazione sia già a conoscenza di tali nuove regole, ancor prima di avere necessità di utilizzo del Pronto soccorso. Infatti bisogna investire molto nella comunicazione tra medico e paziente , iniziando proprio dal primo accesso in Ospedale in caso di necessità ed urgenza.  Durante l’incontro è stato ulteriormente evidenziato dal Dott. Amico che sono stati messi ben in evidenza le ubicazioni dei servizi igienici  del pronto soccorso, nel numero di otto, attraverso una migliore segnaletica visibile a tutti coloro che hanno bisogno di fruire dei bagni.

La commissione si è riproposta di monitorare la situazione e le eventuali problematiche,  attraverso periodiche audizioni da concordare col Dott. Amico .

 

Matilde Falcone Presidente Commissione Sanità comune di Caltanissetta