Prima edizione del Castelbuono Film Festival

Tutto pronto per la prima edizione del Castelbuono Film Festival. La rassegna cinematografica, al suo esordio in terra madonita, si presenta nella sua proposta artistica e culturale, nella vivacità del territorio, nelle sue componenti istituzionali, economiche e sociali che si uniscono per dare forza a queste giornate all’insegna della cultura cinematografica, dell’incontro, della comunità e della bellezza.

“Questo festa – hanno dichiarato i direttori artistici Beppe Manno e Rosario Mazzola – vuole rappresentare un importante tassello iniziale per lasciare tracce permanenti nel paese lungo tutto l’anno candidandosi a diventare appuntamento con cadenza annuale”.

“Tutto si illumina”,  è il titolo che sottolinea l’obiettivo dell’iniziativa per riflettere su come la cultura e in particolare il cinema riescono a illuminare le vite delle persone e delle comunità. Lo schermo nel buio è, appunto, metafora della cultura che illumina le vite.

Il programma della prima edizione della rassegna che si svolgerà nella straordinaria location del Chiostro San Francesco a Castelbuono, con ingresso gratuito con inizio alle ore 21,15, prevede tre serate con temi di interessanti approfondimenti culturali.

La prima serata (giovedì 25 agosto 2022) propone sei cortometraggi che raccontano la Sicilia anche attraverso un cappello unico che è quello della Doc Sicilia, un cammino attraverso i filmati, mettendo insieme quello che la terra siciliana rappresenta: scoperta, bellezza, passione, emozione, piacere.

Un affresco dell’Isola e del suo popolo, dove bellezza e contraddizioni convivono da secoli. Un lungo viaggio che diventa individuale e corale che racconta della Sicilia, dei suoi paesaggi e delle sue diverse anime. E lo fa con uno spirito di disincanto, lo stesso di chi va alla ricerca di se stesso esplorando il mondo.

La seconda serata (venerdì 26 agosto 2022) ha in programma la proiezione del documentario/cinema del reale su Letizia Battaglia, la nota fotoreporter palermitana recentemente scomparsa che è stata autrice di capolavori dell’arte fotografica.

La terza ed ultima serata (sabato 27 agosto) si svolgerà sul tema cinema e territorio con la visione del film “Semina il vento”, del 2020, del regista pugliese Danilo Caputo che racconta della giovane Nica, ventunenne che decide di abbandonare gli studi di agronomia per tornare nel suo paesino natale, vicino Taranto, da quale è assente da ben tre anni. Al suo ritorno, la situazione che si ritrova di fronte però non è delle più rosee. La pellicola è stata presente alla Berlinale Film Festival internazionale di Berlino.

Al termine delle proiezioni farà seguito il dibattito di approfondimento col pubblico presente alla proiezione.