Le recenti polemiche sull’individuazione dei seggi da assegnare alle singole associazioni di categoria e sui dati “taroccati” mettono in evidenza la vergognosa corsa ai posti di potere delle Camere di Commercio Siciliane.
Questo attaccamento alla “poltrona” dimostra il fallimento della classe dirigente camerale, per non parlare poi delle imprese, che sono gli attori principali delle Camere di Commercio e che reggono finanziariamente il bilancio delle stesse e che sono state “tradite” da chi li dovrebbe rappresentare.
Le denunce e le indagini della magistratura oltre ai fatti di cronaca che riguardano diversi protagonisti di alcune Camere sono la dimostrazione che le associazioni di categoria non hanno la capacità di gestire le Camere di Commercio ed i posti di sottogoverno da esse derivanti.
Per questi motivi, ribadiamo la nostra posizione in merito ai componenti dei consigli camerali tutti, invitandoli a dimettersi in massa e dando vita ad un nuovo corso libero da ostacoli, capace di esprimere un esecutivo responsabile ed in piena attività.
Riponiamo piena fiducia all’azione incisiva e trasparente dell’assessore alle attività produttive Mariella Lo Bello, che grazie al suo impegno permetterà ai nuovi vertici camerali di insediarsi in tempi brevi.
