Tre giornate dedicate all’eccellenza vitivinicola siciliana e un focus per gli operatori.
È stata presentata questa mattina presso l’assessorato regionale al Turismo la quinta edizione del Wine Sicily, la manifestazione che punta i riflettori sul vino siciliano, che si svolgerà dal 21 al 23 ottobre all’Orto Botanico di Palermo. Tre giorni per scoprire, conoscere, apprezzare le cantine siciliane e degustare nuove promesse del vino.
Quattrocentocinquanta etichette in degustazione, 45 aziende vinicole del territorio, dieci influencer del settore provenienti da tutta Italia, tre masterclass realizzate in collaborazione con Le vie dei tesori, il Fuori Salone con la musica del gruppo A noi ci piace vintage, capitanato da Vincenzo Ferrera e Dario Sulis.
Sabato 21 e domenica 22 ottobre i viali dell’Orto Botanico saranno aperti al pubblico dei winelovers, conoscitori o semplici appassionati del buon bere, che nelle scorse quattro edizioni si sono già presentati in massa (tremilapartecipanti lo scorso anno, più di quattromila a Milano durante l’edizione del Wine Sicily in Tour); la terza giornata,lunedì 23 ottobre, è riservata invece agli operatori, ai b2b e agli esperti del settore.
Prevista la degustazione di vini delle migliori cantine siciliane, incontri, laboratori e un focus sul vino in Sicilia conspecialisti del ramo vinicolo.
Sarà anche l’anno del terzo Premio Wine Sicily, assegnato da una giuria composta da 10 wineblogger coordinatidal palermitano Ugo Cosentino (Grand Crew) e da Ilaria Cappuccini, ormai ambassador di Ws, in arteJust.SayWine; gli esperti degusteranno, in un tour che toccherà le principali enoteche della città, un vino per ognunadelle cantine partecipanti ed alla fine, raggiungendo la sede della manifestazione, decreteranno il vincitore.
Oltre quaranta le cantine siciliane presenti con le ultime novità lanciate sul mercato: da Fazio, DonnaFugata, Ducadi Salaparuta, Florio, Fina, Principi di Spadafora a Cantine Pellegrino; da Salvatore Tamburello, Terre di Gratia a Ilenia Coppola; dall’isola di Ustica l’azienda pluripremiata Hibiscus, dal versante etneo l’aziendaDestro, dal ragusano i vini Mikale, l’azienda messinese Tenuta Rasocolmo, Tenute Cuffaro, CostantinoWines, Casa Grazia, Cantine Colosi e tante altre. Spazio anche per i distillati siciliani, con la degustazione di gined amari nostrani.
Previste tre masterclass il sabato e domenica, realizzate in collaborazione con Le Vie dei Tesori, in partnership conCantine Pellegrino, Principi di Spadafora e Costantino Wines. La prima, il 21 ottobre alle 17, “Experience Costantino Wines, momento dedicato alla scoperta dei vini Nonò, Quarter e Cori Passito. La seconda, alle 18.30, si svolgerà presso l’area Talea – partner dell’evento – e sarà dedicata all’educazione ed approccio al vino, degustando le 5referenze proposte dall’azienda Pellegrino (prenotazioni sold out). La domenica, sempre alle 18.30, si replica conExperience dei Principi di Spadafora, una masterclass dedicata alla scoperta dei vini biologici, con particolareinteresse alle ultime novità dell’azienda vitivinicola, dal titolo “Bio-logico: un’etichetta o una realtà?”.
Prevista anche una partnership con l’istituto alberghiero Cascino di Palermo, che vede il coinvolgimento dei ragazzi nelle attività legate alla manifestazione.
In programma, poi, musica e intrattenimento, il sabato sera, con il FuoriSalone, che vedrà protagonista il cibo siciliano abbinato alle etichette presenti alla manifestazione con il live concert del gruppo palermitano capitanato da Vincenzo Ferrera e Dario Sulis, A noi ci piace vintage. La band è una piacevole anomalia nel panorama musicale: non porta infatti in scena delle semplici cover, ma propone dei brani reinterpretati a partire dalle forme e dagli scenari, dando vita ad uno spettacolo intelligente e divertente.
“Wine Sicily, giunto alla quinta edizione, si conferma come una manifestazione di prestigio nel panorama vitivinicolo siciliano, ricchezza inestimabile della nostra terra – dice l’assessore al Turismo Elvira Amata -. La presenza di influencer del settore, provenienti da ogni parte di Italia, contribuisce a promuovere il patrimonio turistico dell’Isola e incrementare l’incoming di visitatori in piena coerenza con la mission dell’assessorato che ho l’onore di guidare. La trasferta del Wine Sicily anche a Milano e la partecipazione a un’iniziativa importante come quella del Vinitaly a Verona, ha contribuito inoltre a valorizzare le aziende siciliane, eccellenza del nostro territorio e a farle conoscere e apprezzare anche oltre i confini nell’Isola”.
“Wine Sicily è all’edizione del consolidamento – dicono gli organizzatori – e ormai è diventato uno degli appuntamenti più importanti in Sicilia per il settore vitivinicolo, atteso da tanti amanti del buon bere, dai produttori e dagli operatori del settore. Fiore all’occhiello di questa edizione la collaborazione con l’Università degli studi di Palermo, a partire dalla scelta dell’Orto Botanico come location, ma anche il FuoriSalone con la reunion di una band che ha fatto la storia del Teatro Montevergini, A noi ci piace vintage. Wine Sicily non è una semplice manifestazione, ma diventa un contenitore di experience, visite guidate nelle cantine vinicole, nei siti culturali con un ampio spazio dedicato agli operatori del settore”.
“La Sicilia è il paese con la maggiore biodiversità in Italia – commenta Lorenzo Barbera, responsabile marketing e comunicazione di Wine Sicily -, un dato estremamente importante, che torna in maniera decisiva anche nel mondo del vino. Questa diversità non poteva che essere raccolta e comunicata anche nella nuova edizione che vuole diventare un contenitore di diversità, dal punto di vista organolettico, che ritroviamo nelle etichette vinicole di questa terra meravigliosa”.