CALTANISSETTA – “La memoria va conservata e tramandata affinchè esempi di crudeltà non si verifichino più”. Un invito, una speranza quella che il Prefetto Maria Teresa Cucinotta ha voluto condividere a Palazzo del governo in occasione della cerimonia di consegna delle medaglie d’onore a Vincenzo Di Dio e Giuseppina Dell’Aira figlio e nipote di Salvatore Di Dio e Giuseppe Lo Forte.
Uomini che hanno vissuto sulla propria pelle gli orrori della persecuzione razziale per mano dei tedeschi che li costringevano a vivere in condizioni disumane in quei campi di concentramento teatro di morte e crudeltà.
I loro drammi e le loro tribolazioni sono state raccontante dai loro cari presenti alla cerimonia che ricorda il tragico 27 gennaio 1945 giorno in cui l’esercito sovietico entrò nel campo di concentramento di Auschwitz, rivelando al mondo intero l’orrore consumato nei forni crematori, nei campi di sterminio.