GELA – Nella scorsa notte il personale in servizio di Squadra Volante, ha tratto in arresto in flagranza di reato LEGNAME Guido classe 1990, soggetto pluripregiudicato in atto sottoposto alla misura dell’obbligo di presentazione alla P.G., resosi responsabile del reato di “Tentata rapina” nei confronti di tre giovani soggetti gelesi. Alle ore 01:30 circa , durante ordinario controllo del territorio la Locale Sala Operativa diramava nota agli equipaggi di un soggetto di corporatura robusta, pantaloni rossi e giubbotto bleu, a bordo di un ciclomotore Piaggio Liberty bianco, che si era appena reso responsabile della sottrazione di denaro e di un telefono cellulare ad un ragazzo, in una via del centro cittadino e che successivamente si era dileguato a bordo del predetto ciclomotore.
Gli operanti effettuavano accurata perlustrazione al fine di individuare tempestivamente l’autore del reato, ed alle successive 01.40 circa un equipaggio della volante nel transitare in una via del rione Macchitella all’altezza di un panificio ivi insistente, notava un soggetto corrispondente alla descrizione fatta dalla Sala Operativa interloquire con un ragazzo. Prontamente il soggetto veniva riconosciuto senza alcun dubbio dagli operanti per LEGNAME Guido odierno arrestato, il quale alla vista della Volante si dava a precipitosa fuga appiedata, cercando di far perdere le proprie tracce accovacciandosi dietro una siepe sita sul margine sinistro della strada. Tuttavia lo stesso veniva tempestivamente individuato e immobilizzato e accompagnato presso gli uffici per gli adempimenti di rito.
Da un primo colloquio informale con il giovane prima visto parlare con il Legname, si apprendeva che questi si trovava poco prima in compagnia di due suoi amici, in sosta in un viale del quartiere Macchitella a bordo di un’ autovettura, intenti a chiacchierare quando improvvisamente il LEGNAME si avvicinava proferendo al loro indirizzo “CARUSI QUANTU SORDI AVITI” “ MEGLIO PER VOI CHE PARLATE CHIARO ALTRIMENTI LA COSA FINISCE MALE”. Trattandosi di un soggetto con precedenti specifici, uno dei giovani rispondeva di non avere con sé contante , l’altro riferiva di avere circa “15 “quindici euro, e lui invece riferiva di avere al seguito solo la Carta Bancomat. A questo punto, il Legname lo obbligava a seguirlo aprendo la portiera dell’ auto e per prelevare immediatamente la somma di euro 50 cinquanta poiché gli servivano subito. L’intento criminale veniva dunque interrotto dall’ arrivo della Volante e dalla conseguente fuga del reo.
Giova precisare che gli operatori di Volante rinvenivano e sequestravano in prossimità del panificio il ciclomotore Piaggio Liberty di colore Bianco in uso al LEGNAME Guido, il quale da accertamenti esperiti tramite Sala Operativa, risultava essere stato rubato in data 27.12.2015 denuncia sporta presso i Carabinieri di Gela.
Dell’avvenuto arresto veniva informato il Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Gela Dott.ssa Elisa CALANDUCCI, la quale disponeva di associare l’ arrestato presso la Casa Circondariale di Gela.
