SAN CATALDO – “Già da qualche settimana, stiamo lavorando per la prossima Settimana Santa, ovviamente, nell’ambito delle competenze dell’Amministrazione comunale e nel pieno rispetto delle decisioni che spettano alle Autorità religiose. La scorsa settimana, ho incontrato anche le associazioni che si occupano delle manifestazioni della Settimana Santa, che ringrazio per la loro sempre viva disponibilità a lavorare per la nostra comunità. Molte di loro, stanno già predisponendo eventi, mostre e concerti, in attesa di comprendere quali iniziative potranno svolgersi. Per me, così come per la Giunta e per tutti i cittadini sancataldesi, la Settimana Santa Sancataldese rappresenta un patrimonio religioso culturale ed emozionale da salvaguardare e promuovere”. Così, il sindaco di San Cataldo Gioacchino Comparato.
“È evidente – continua Comparato – che viviamo tempi difficili. La pandemia, come lo stato di emergenza (attualmente in vigore fino al 31 marzo prossimo), purtroppo condizionano ancora le nostre vite e la stessa Settimana Santa. Attualmente, infatti, possono essere autorizzate soltanto manifestazioni che si svolgano in forma statica. Ma in questo difficile periodo, proprio la guerra in Ucraina ha reso ancora più indispensabile stringerci attorno ai nostri valori e alle nostre tradizioni. Per questo, vogliamo dare un segnale”.
“Vogliamo essere pronti a dare un segnale di ripartenza, a fare in modo che la nostra Amministrazione, nonostante la pochezza (pari a zero) delle risorse economiche a disposizione, sia al fianco di tutti gli operatori, delle associazioni, dei sancataldesi per i quali la Settimana Santa Sancataldese è un momento di forte partecipazione. Aggiorneremo puntualmente la città sui prossimi sviluppi” conclude il sindaco di San Cataldo.