N.B. Da sinistra a destra: Michele Saetta, On.Alessandro Pagano, Giovanni Schillaci
CALTANISSETTA – Michele Saetta, coordinatore della Lega Giovani per la provincia di Caltanissetta, ha nominato Giovanni Schillaci come coordinatore dei giovani leghisti per la città di Caltanissetta e dichiara:
“Dopo il passaggio di Dario Di Fazio al ruolo di responsabile organizzativo, Giovanni Schillaci è stato nominato come nuovo Coordinatore cittadino dei giovani per la città di Caltanissetta.
Giovanni è una grande risorsa per la nostra comunità: ex membro della Giunta esecutiva della Consulta Provinciale Studentesca, dove ha ricoperto il ruolo di presidente delle commissioni sport e salute altresì per la commissione affari generali. Sarà il ragazzo chiave nella guida del movimento a Caltanissetta, un volto nuovo che porterà freschezza alla squadra nissena”.
“Sono contento ed onorato di essere entrato a far parte di questa grande squadra” – dichiara il nuovo coordinatore comunale – prosegue; “sono sicuro che insieme faremo il possibile per la città e per i giovani che ne fanno parte, ascoltando le istanze dei concittadini. All’interno del grande gruppo della Lega Giovani le nuove generazioni hanno da sempre la possibilità di esprimere le loro idee ed opinioni confrontandole con quelle dei loro coetanei.
In merito alla nomina di Giovanni Schillaci quale coordinatore cittadino dei giovani Leghisti a Caltanissetta, Giuseppe Miccichè, coordinatore della Lega Giovani per la Sicilia Occidentale, così dichiara: “sono soddisfatto del lavoro che si sta già portando avanti in provincia di Caltanissetta, e la nomina di Giovanni quale coordinatore nel capoluogo della provincia di Caltanissetta è un passo fondamentale. La sua figura, giovane impegnato sul territorio ed in precedenza nell’associazionismo studentesco, rispecchia a pieno i valori del nostro partito a livello giovanile”.
“La scelta dei giovani della Lega a Caltanissetta è ricaduta su un ragazzo concreto e pieno di valori. Sono certo che farà bene e che creerà tanto seguito. Auguri a Giovanni” conclude l’On. Alessandro Pagano.