L’Anci Sicilia: domani scuole chiuse. Chiesto dati specifici sulla scuola che non sono arrivati

Tutti a scuola domani in Sicilia. O forse no. Una delegazione di sindaci confermano che la decisione regionale è l’apertura è prevista per la giornata di domani, 13 gennaio, ma c’è un ma.

Dovranno attivare tutti i protocolli di sanificazione delle scuole e dei pullman, e i sindaci, capitanati dal presidente Anci Sicilia Leoluca Orlando, sono riuniti in video conferenza per firmare e sottoscrivere un’unica ordinanza regionale per decretare, nella data di lunedì 17 gennaio, la ripresa delle attività didattiche.

La nota dell’Anci

L’Anci Sicilia interviene con una nota “in riferimento alle dichiarazioni dell’assessore regionale all’Istruzione, Roberto Lagalla”, evidenziando di “avere denunciato in una nota ufficiale, inviata stamattina, ai rappresentanti del Governo, la mancanza di dati certi e di avere apertamente chiesto il rinvio dell’apertura delle scuole”.

“Con la nota – sottolinea l’Anci Sicilia – abbiamo chiesto di conoscere i dati certi relativi al numero dei contagiati comune per comune, all’incidenza degli stessi su 100.000 abitanti, al tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva e in aree mediche insieme al numero delle persone vaccinate”. L’Anci Sicilia, prosegue la nota, “chiama tutti alle proprie responsabilità e si riserva di comunicare le ulteriori decisioni che scaturiranno dall’assemblea di tutti i sindaci ancora in corso in videoconferenza. Attribuire all’Anci Sicilia posizioni diverse da quelle di una forte preoccupazione per la crescente gravità è privo di ogni fondamento. La decisione dell’assemblea sarebbe stata quella di adottare singole ordinanze dei sindaci sulla basa dell’articolo 50 del Testo Unico Enti Locali che dà facoltà ai primi cittadini di intervenire in caso di “pericolo”. I sindaci dicono di aver chiesto dati specifici sulla scuola che non sono arrivati.”

La zona arancione

Ma c’è di più. In presenza si potrebbe ritornare tra settimane in realtà. Perchè? Perchè probabilmente la Sicilia venerdì 14 potrebbe essere proclamata la zona arancione, con i tassi di ospedalizzazione che hanno già superato la soglia di guardia (oggi altri 55 ricoveri) che sono destinati ad aumentare, e non di poco, in questi giorni. Con la zona arancione, infatti, si avrebbe la possibilità di avere la scuola in Dad, non in presenza. Che è quella, fondamentalmente, che tutti vogliono. Dunque, nel rimandare l’apertura a lunedì, ci potrebbe essere anche questa componente.

 

 

 

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