PNRR – SERVIZI SOCIALI: Avviato il progetto di prevenzione del burn-out fra gli operatori sociali

Al via un’attività triennale, finanziata con i fondi del PNRR, a supporto di Assistenti Sociali, Psicologi ed Educatori Professionali che operano nel distretto socio-sanitario n.8 di Caltanissetta

 

“Rafforzamento dei servizi sociali e prevenzione del fenomeno del burn-out tra gli operatori sociali”, è questo il titolo del progetto che partirà oggi 19 luglio 2024 e che per tre anni accompagnerà gli operatori sociali dei comuni  del Distretto socio-sanitario n.8 di Caltanissetta in un percorso di prevenzione, formazione e consapevolezza individuale.

Il burn-out, infatti, è quella condizione di stress cronico derivante dal contesto lavorativo ed è caratteristico delle professioni di aiuto, maggiormente esposte a questo fenomeno a causa dell’elevato carico emotivo da gestire nella relazione con i soggetti/pazienti e con situazioni altamente critiche.

Le attività progettuali, finanziate con i fondi del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza dell’Unione Europea), prevedono lo stanziamento della somma di  € 125.550,00, di cui beneficerà il Comune di Caltanissetta in quanto capofila del Distretto e coinvolgeranno 18 Assistenti Sociali1 Educatore professionale e 2 Psicologi che operano nei comuni di Caltanissetta, Delia, Riesi, Resuttano, Santa Caterina Villarmosa e Sommatino.

“Gli Assistenti Sociali e tutti gli operatori sociali si confrontano con circostanze gravose e decisamente complesse, sottoponendosi quotidianamente a un carico eccessivo di stress che deriva dalla peculiarità della propria professione e da situazioni ai limiti dell’emergenza – ha esordito Ermanno Pasqualino, assessore alle Politiche Sociali, Politiche Abitative, Terzo Settore, Politiche GiovaniliÈ doveroso offrire loro un supporto costante, per preservare prima di tutto la persona, affinché possano anche continuare a svolgere in modo sereno e consapevole il proprio prezioso lavoro. Ringrazio il dirigente della Direzione VII Dott. Giuseppe Intilla, oltre a tutti i dipendenti comunali che sono intervenuti con impegno, al fine di consentire l’attivazione di questo importante progetto”.

Il progetto sarà realizzato in collaborazione con gli esperti dell’E.Si.S. di Palermo – Scuola di Servizio Sociale. Si tratta di una “scuola diretta a fini speciali”, convenzionata con l’Università degli studi di Palermo, che da circa 80 anni si occupa della formazione degli assistenti sociali e prevederà 279 ore di supervisioni complessive, da svolgere in un triennio.

L’obiettivo generale del progetto, nel triennio di attuazione, è quello di fornire strumenti per rafforzare il benessere individuale degli operatori, rielaborare la propria esperienza professionale e orientare il lavoro sociale in un’ottica di rete.

 Gli obiettivi specifici sono i seguenti:

§ il rafforzamento dell’identità professionale individuale;

§ la ristrutturazione degli strumenti relazionali e comunicativi;

§ lo Sviluppo di competenze riflessive e autoriflessive;

§ lo Sviluppo di competenze inerenti la riflessione condivisa, attraverso l’esperienza del gruppo;

§ il potenziamento delle la capacità di problem solving individuale e di gruppo;

§ l’orientare il lavoro sociale alla ricerca e alla sistematizzazione delle conoscenze.