Piscina comunale chiusa: che fine hanno fatto gli atleti, i bambini, i disabili?

CALTANISSETTA – RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – “. La struttura era stata chiusa a luglio 2019 per scadenza contrattuale del vecchio gestore, ad oggi rimane un mistero sulla previsione di apertura. Dopo tanti tira e molla, finalmente esce fuori una data, gennaio 2021 salvo imprevisti, ma quelli come si sà non mancano mai, se siamo fortunati Pasqua? Giugno? Quest’ultima ipotesi meglio di no, nessuno andrebbe in piscina nei mesi più caldi, in una struttura coperta, non converrebbe neanche ai gestori per motivi economici, infatti tutte le strutture al coperto, come la nostra, nei mesi di luglio /agosto / settembre non svolgono attività per via di utenti non presenti, e quindi? Ottobre 2022? Ma vi siete mai chiesti che fine hanno fatto gli agonisti, i disabili e tutti coloro che avevano voglia di fare nuoto libero anche per riabilitazione?
Facendo due conti, l’80% degli agonisti, ragazzi che hanno amato questo sport , si sono ritirati per motivi di non continuità sportiva legata alla chiusura, ma in questo 80% c’erano tantissimi bambini che si erano affacciati a questa disciplina con tanto amore e voglia di continuare e purtroppo moltissimi sono tornati sul divano con gli smartphone e patatine.

Il restante 20% caparbiamente non ha mai mollato, giornalmente fa tanti km per nuotare e prepararsi e per svolgere le manifestazioni nazionali in calendario della federazione italiana nuoto F.I. N.

Le società che hanno accolto gli agonisti Nisseni sono due:

1) La Mimmo Ferrito di Palermo che svolge l’attività presso la piscina privata di Roccella  di San Cataldo.

2) La Fenice nuoto Enna, squadra che svolge l’attività presso la loro piscina comunale.

Grazie a loro i nostri atleti, agonisti nisseni,  vengono formati e non lasciati a casa.

Ascoltando alcuni esperti, veniamo a conoscenza che il nostro impianto di Caltanissetta, sarebbe il più bello e capiente di tutta la Sicilia, con una vasca da 25 mt Indoor.

Un vero gioiello fermo con le 4 frecce!

Speriamo che si ci dia una mossa perché il nuoto a Caltanissetta oltre a fare del bene crea un indotto non indifferente.

Forza atleti nisseni!”

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