Blitz dei carabinieri, sgominato clan mafioso che imponeva il pizzo intimidendo chi si ribellava

PIETRAPERZIA – Blitz dei carabinieri, sgominato clan mafioso che imponeva il pizzo intimidendo chi si ribellava [VIDEO][FOTO]

PIETRAPERZIA – I carabinieri di Enna hanno eseguito dieci arresti di esponenti della cosca mafiosa di Pietraperzia. L’indagine ha permesso di fare luce sulle dinamiche mafiose di Cosa nostra nell’ennese, zona in cui il clan esercitava il suo potere attraverso le richieste di pizzo e intimidendo e minacciando chi si ribellava.

Le accuse per gli arrestati sono di associazione mafiosa, traffico di droga e detenzione illegale di armi e munizioni.

Pietraperzia-operazione-primavera

Ecco i nomi: Bonfirraro Liborio, nato nel ’60, Salvatore Bonfirraro, nato nel ’68, Salvatore Calvino del ’79, Vincenzo Capizzi, del’79, Claudio Di Blasi, del ’77, Giuseppe Marotta del ’59, Vincenzo Monachino, del’ 67, Giuseppe Piccicuto, del ’68, Calogero Siciliano, del ’72, Filippo Viola, del ’65.

Nell’operazione denominata ‘Primavera’ sono stati impiegati 80 carabinieri.

L’attività investigativa, condotta dalla Compagnia di Piazza Armerina tra i mesi di Aprile 2011 e Dicembre 2013, anche attraverso intercettazioni telefoniche e ambientali, ha permesso di ricostruire le dinamiche mafiose insistenti nel Comune di Pietraperzia ed è stata finalizzata ad azzerare la capacità operativa della famiglia mafiosa facente capo ai fratelli Giovanni e Vincenzo Monachino, il primo dei quali al momento sottoposto al regime della libertà vigilata e ambedue in passato già condannati per associazione a delinquere di tipo mafioso.

È stata anche accertata una richiesta estorsiva per svariate magliaia di euro ai danni di un’impresa edile aggiudicataria di un appalto pubblico del valore di 6 milioni di euro, riguardante la manutenzione dell’autostrada A/19.

Inoltre, è stata riscontrata l’imposizione dell’assunzione di alcuni soggetti appartenenti o vicini alla famiglia mafiosa di Pietraperzia, ai danni di una ditta aggiudicataria di vari appalti pubblici per il rifacimento della rete idrica di alcuni Comuni della Provincia di Enna.

Nel corso delle indagini sono stati trovati e sequestrati ingenti quantitativi di cartucce di vario calibro, un’apparecchiatura per la costruzione di cartucce per pistola cal. 7.65 e varie parti di armi che, una volta assemblate, venivano utilizzate come armi da fuoco.

I criminali parlavano tra loro di armi, arrivando perfino ad esercitarsi in improvvisati poligoni di tiro nella campagne e con le quali spesso andavano in giro per le strade del paese al fine di garantire la propria sicurezza personale.

ELENCO ARRESTATI OPERAZIONE “PRIMAVERA”

  1. BONFIRRARO Liborio, nato a Pietraperzia (EN) l’11.03.1960
  2. BONFIRRARO Salvatore, nato a Pietraperzia (EN) il 26.06.1968
  3. CALVINO Salvatore, nato a Wald (CH) il 14.03.1979
  4. CAPIZZI Vincenzo, nato ad Enna il 19.02.1979
  5. DI BLASI Claudio, nato ad Enna il 12.12.1977
  6. MAROTTA Giuseppe, nato a Pietraperzia (EN) il 03.01.1959
  7. MONACHINO Vincenzo, nato a Caltanissetta il 16.05.1967
  8. PICCICUTO Giuseppe, nato a Pietraperzia (EN) il 17.11.1968
  9. SICILIANO Calogero, nato a Pietraperzia (EN) il 17.05.1972
  10. VIOLA Filippo, nato a Pietraperzia (EN) il 29.10.1965

 

MAROTTA GIUSEPPE

 

MONACHINO VINCENZO

 

SICILIANO CALOGERO

 

VIOLA FILIPPO

 

 

 

 

 

 

 

 

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