CALTANISSETTA – RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – Perche l’Amministrazione Comunale sceglie di mortificare i precari e privilegiare le mobilità da altre Amministrazioni?
La RSU del Comune di Caltanissetta e le OO.SS. CGIL-FP, CISL-FP, UIL-FPL, UGL-FNA, SULPL, MGL e SILPOL, come deciso unitariamente nell’incontro del 17.11.2016, stigmatizzano le scelte dell’Amministrazione Comunale di Caltanissetta che riguardano il piano di stabilizzazione dei precari e la priorità data alla procedura di mobilità esterna.
Osserviamo dai documenti di Programmazione del Fabbisogno di personale per i trienni 2014/2016 e 2016/2018, che l’Amministrazione Comunale non solo non ha valutato la possibilità di adottare una politica di valorizzazione delle risorse umane disponibili (lavoratori a tempo indeterminato, quelli che sono stati costretti a declassarsi e quelli, a tutt’oggi, precari), ma, al contrario, ha fatto scelte che mortificano i lavoratori dell’Ente, in quanto gli stessi continuano a vedersi negata la possibilità di crescita professionale che, invece, viene prevista in favore di personale reclutato da altre Pubbliche Amministrazioni, attraverso procedure di mobilità esterna basate su criteri, a nostro giudizio, contestabili.
Cosa ancor più grave, l’Amministrazione Comunale nell’intento di stabilizzare il personale, ancor oggi precario, anziché dargli serenità, di fatto, accresce ulteriormente il disagio socio-economico dei citati Lavoratori, prevedendo per loro una stabilizzazione a 11 ore settimanali. Ciò, chiaramente, impedirebbe ai medesimi ed alle loro famiglie un sostentamento dignitoso, perché, verosimilmente, verrebbero a guadagnare meno di 300 Euro al mese.
Tutto ciò rappresentato potrebbe essere accettabile solamente se non ci fossero alternative.
Viceversa, l’Amministrazione Comunale, riteniamo, potrebbe fare delle scelte diverse, più vantaggiose non solo per il personale precario e non, ma dell’intera collettività, scelte che consentirebbero un risparmio di costi, la valorizzazione delle professionalità interne e maggiori risorse da destinare ad una migliore stabilizzazione dei precari. TUTTO CIO’, SIAMO COMVINTI, E’ POSSIBILE!
Duole evidenziare che nel piano triennale del fabbisogno del personale del 2014/2016 e in quello del 2016/2018 è prevista una spesa di oltre 450.000 Euro per l’assunzione di tre Dirigenti; di due Istruttori Direttivi di P.M., senza la prevista riserva per il personale interno, per il 2014, e quattro Istruttori Direttivi di P.M., due interni e due esterni, per il 2016; un Assistente Sociale e due operatori di cat. A. Crediamo che possa, anzi debba, ricercarsi una diversa programmazione assunzionale, più confacente alle esigenze locali e maggiormente rispondente ai principi di economicità. Non dovremmo dimenticare, inoltre, che alla citata capacità assunzionale vanno aggiunte le somme da accantonare per la ricollocazione del personale delle ex Province Regionali, in quanto nella Regione Sicilia la Legge Del Rio non si applica.
Conseguentemente, le scriventi OO.SS., richiedono che l’Amministrazione Comunale rettifichi il piano triennale del fabbisogno del personale del 2014/2016, prevedendo la riserva di due posti di Istruttore Direttivo di P.M. per il personale interno, inspiegabilmente non previsti, cosa viceversa fatta per altri profili professionali; tale scelta comporterebbe una riduzione di spesa, mantenendo invariato l’obiettivo di assumere 4 Istruttori Direttivi di P.M, così come previsto nel piano del fabbisogno del personale per il 2016/2018. Rinvii l’assunzione dei due operatori di cat. A, dato che le mansioni della cat. A possono essere assorbite dalla cat. B. Preveda l’assunzione del Dirigente Contabile, programmata per il 2017, con contratto ex art. 110.
Basterebbe che l’Amministrazione Comunale prendesse in considerazione queste poche valutazioni, o, se possibile, farne altre più vantaggiose, per attribuirsi una diversa e migliore capacità assunzionale in favore del reclutamento ordinario e della stabilizzazione dei precari programmati nel piano triennale del fabbisogno del personale del 2016/2018.
Con la presente, si proclama lo stato di agitazione del Personale e si richiede di essere convocati con urgenza. Si comunica che in mancanza di un tempestivo riscontro, le scriventi OO.SS. saranno costrette a porre in essere altre azioni sindacali (Sit-in ivi compreso) ivi inclusa l’indizione di una giornata di sciopero. Tutto ciò per la tutela dei lavoratori e nell’interesse della collettività.
F.to: CGIL-FP, CISL-FP, UIL-FPL, UGL-FNA, SULPL, MGL e SILPOL