Petizione contro il caro bollette lanciata da TNI Italia-FederTerziario

Ha superato le 40mila firme la petizione contro il caro bollette lanciata da TNI Italia-FederTerziario, il sindacato delle imprese della ristorazione e ricettività, che chiede al governo di far pagare alle imprese solo il consumo effettivo di gas e luce, senza imposte né oneri di sistema. Nella petizione si chiede, inoltre, di tassare gli extra profitti delle imprese fornitrici di energia in modo da sostenere lo scostamento di bilancio necessario ad aiutare le imprese italiane massacrate dal caro energia, di calmierare le tariffe e far applicare quella più bassa come misura eccezionale in questo difficile momento storico, di estendere anche alle pmi il credito d’imposta del 20% sulle bollette pagate e di applicare il meccanismo del ‘reverse charge Iva’ perché le imprese non hanno liquidità per pagare oggi l’Iva che porteranno in deduzione domani.

E’ possibile firmare la petizione ‘Basta imposte, solo consumi’ al link www.change.org/p/stop-caro-bollette-famiglie-e-imprese-stanno-morendo.

Stamani, intanto, nella sede romana di FederTerziario, TNI Italia ha presentato i coordinatori regionali del sindacato, nato spontaneamente come associazione durante il primo lockdown con il nome di Ristoratori Toscana. Tra questi, intervenuti nella capitale, Clara Ogliari, coordinatrice della regione Lombardia, Annarita Nardini, coordinatrice Veneto, Rocco Costanzo Liguria, Chiara Poluzzi per l’Emilia Romagna, Virgilio La Penna per l’Umbria, Tiziana del Monaco per la Toscana, Michele Tornatore per la Sicilia.