CALTANISSETTA – Il Museo diocesano del Seminario Vescovile “G.Speciale” e le monache Clarisse di Caltanissetta invitano all’incontro «Il francescanesimo nell’arte»
Il progetto di ‘museo diffuso’ avviato ormai da tempo dal Museo diocesano prosegue con la proposta di una singolare esperienza di fede e di gioia cristiana.
Pensato in accordo tra Museo Diocesano e le monache Clarisse per celebrare il ‘passaggio’ di una reliquia di S. Eustochia Smeralda Calafato, clarissa messinese del XV sec. e Patrona delle Clarisse di Sicilia, all’interno delle mura del monastero, avrà luogo l’incontro che Vi proponiamo e che, raccontando il francescanesimo nell’arte, rileverà le suggestioni profonde che legano S. Eustochia alla pittura di Antonello da Messina, alle Vergini dipinte e a molte altre opere.
Di Santa Eustochia, che operò tanti miracoli per la salute dell’anima e del corpo, rimane ancora oggi il corpo, miracolosamente incorrotto e venerato nella chiesa del monastero delle Clarisse di Messina. La reliquia, costituita da un lino intriso nel sangue della Santa, raccolto nei giorni successivi alla sua morte, sarà accolta nel monastero, una delle tappe della ‘peregrinatio’, il prossimo 20 luglio, e vi resterà sino al 20 agosto.
L’incontro è uno dei momenti di gioia cristiana che le Clarisse vogliono vivere nel loro monastero per illustrare l’importanza del ‘passaggio’. Dopo il benvenuto di Suor Chiara Francesca, madre Badessa del Monastero, e di Francesca Fiandaca, Direttore del Museo Diocesano, don Calogero Panepinto, Prefetto degli Studi dell’Istituto Teologico “Mons. G. Guttadauro” e Cappellano del Monastero Santa Chiara, introdurrà l’incontro.
Il tema, Riflessi della spiritualità di Eustochia Calafato nelle opere di Antonello da Messina, sarà trattato dal Dott. Giacomo Sorrenti.
Vi aspettiamo venerdì 21 luglio alle ore 18.30, nel Monastero Santa Chiara, in Via Luigi Monaco 54, a Caltanissetta