Pensionata raggirata denuncia di essere stata vittima di furto

CALTANISSETTA – Dal racconto della pensionata è emerso che la stessa, poco prima, nel rientrare a casa dopo aver fatto la spesa, veniva avvicinata da una donna 40enne la quale le comunicava di abitare in uno degli appartamenti sopra il suo e che il ciuccio del figlioletto era caduto nel balcone della pensionata. L’anziana donna – per nulla insospettita del fatto che non l’aveva mai vista nel palazzo – la faceva accomodare facendole strada verso il balcone dell’abitazione per recuperare l’oggetto, lasciando la porta dell’appartamento aperta. Giunte entrambe nel balcone, la giovane donna iniziava a tergiversare facendo diverse domande alla pensionata in modo da perdere tempo e permanere oltre il dovuto sul balcone, fino a quando  asseriva di aver trovato il ciuccio in un angolo dello stesso, salutava e si dileguava. L’84enne a questo punto insospettita da tutta la vicenda realizzava di essere stata vittima di un raggiro, infatti, si recava presso la camera da letto dove constatava che erano stati asportati 500 euro in contanti, una collana di perle e alcuni oggetti d’oro custoditi all’interno di un armadio che era stato aperto. Tale tecnica è spesso utilizzata dai malviventi per raggirare anziani che vivono soli. In genere è una donna che bussa alla porta e che chiede di entrare nell’abitazione adducendo alla scusa dell’oggetto da recuperare caduto nel balcone dal piano di sopra. Quindi fa fare strada all’anziana lasciando la porta alle sue spalle aperta. La perdita di tempo sul balcone serve al complice per introdursi dentro l’appartamento, ripulirlo di oggetti preziosi o soldi e poi dileguarsi. Le persone anziane non devono mai aprire agli sconosciuti ne, tantomeno, farli entrare a casa. Nel dubbio è importante avvisare subito le forze di polizia attraverso i numeri di emergenza 112 e 113. Questo è il terzo caso che si verifica nel Capoluogo nisseno nelle ultime settimane.

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