Parte in Sicilia il coordinamento per l’attività di vigilanza sul lavoro. Miccichè: “No repressione ma prevenzione e controllo”

Assessore al Lavoro Gianluca Miccichè: “No repressione ma prevenzione e controllo”

Ispettorato del Lavoro, INPS e INAIL insieme, grazie ad
un accordo sottoscritto questa mattina tra la Regione Sicilia e l’ispettorato
nazionale del lavoro. Garantire l’uniforme svolgimento dell’attività di
vigilanza ed evitare la sovrapposizione di interventi ispettivi in materia di
lavoro e legislazione sociale, sono questi i contenuti fondamentali del
protocollo, che mette sotto un unico coordinamento gli ispettori del lavoro
della Regione, dell’INPS e dell’INAIL.

“La mission non vuole essere repressiva nei confronti delle nostre aziende,
patrimonio da tutelare e valorizzare, ma finalizzata alla prevenzione ed
all’accompagnamento verso il superamento delle eventuali irregolarità – afferma
l’Assessore al Lavoro Gianluca Miccichè – L’unificazione logistica e funzionale
del sistema ispettivo, che metterà in campo una forza lavoro di duecento
persone, agevolerà le aziende, in termini di tempo e di sostegno verso un
percorso di legalità”.

“Oggi la Sicilia entra a pieno titolo nel sistema del nuovo Ispettorato del
Lavoro – afferma Paolo Pennesi, Direttore Generale dell’Ispettorato Nazionale
del Lavoro – Sarà in tal modo possibile condividere metodologie operative,
tecniche ispettive, formazione del personale e disponibilità di applicativi,
che contribuiranno, con i dati siciliani, alla verifica delle patologie
nazionali”.

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