Parte anche da Caltanissetta la diffida ad adempiere indirizzata al Presidente della Regione Crocetta ed agli Assessori Regionali Baccei e Lantieri.

Attesa la gravissima situazione di difficoltà istituzionale e finanziaria che sta travolgendo tutte le ex province regionali siciliane a causa dei ritardi nel processo di riforma e conseguenti gravi ripercussioni sull’esercizio delle funzioni e l’erogazione dei servizi essenziali alla collettività, ieri è stato formalmente notificato l’atto di diffida e messa in mora che richiama i tre alti amministratori regionali a porre in essere gli adempimenti di Loro competenza previsti dalla terza legge regionale d’istituzione dei L.C.C. e delle Città metropolitane, varata nell’agosto del 2015.

 Su impulso dei dipendenti dell’attuale Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta la diffida, che segue quelle già presentate dal personale della corrispondente amministrazione di Ragusa e della Città Metropolitana di Palermo, ha lo scopo di sbloccare l’attuale fase di inspiegabile ed ingiustificato stallo nell’attuazione delle fasi preliminari della riforma ed in particolare  nella  fondamentale costituzione (avrebbe dovuto essere operata nei successivi 90 gg dall’emanazione della norma) dell’Osservatorio regionale previsto dall’art. 25 della L.R. n. 15/2015, deputato a coordinare l’attività di riordino delle funzioni, monitorare l’attuazione della riforma, e soprattutto definire i criteri per la riallocazione delle funzioni e delle risorse finanziarie, umane e strumentali. Pertanto, la diffida ha lo scopo primario di sollecitare l’assetto definitivo del personale al fine di interrompere le attuali condizioni che mortificano la dignità professionale dei dipendenti provinciali e ridare i servizi alla collettività, di fatto sospesi.

Vale la pena rilevare che quanto sostenuto nell’atto di diffida, allegato alla presente mail, trova conforto e piena coincidenza in quanto dichiarato dal Presidente delle Sezioni riunite in sede di controllo della Corte dei Conti per la Regione siciliana, Dott. Maurizio Graffeo, in audizione il 14 aprile u.s. presso la Prima Commissione Affari Istituzionali all’ARS in merito alla situazione finanziaria delle ex province regionali.

ATTO DI DIFFIDA E MESSA IN MORA EX ART. 2 L.R. . 10/1991 ed art. 328 C.P.

I sottoscritti dipendenti firmatari del presente atto, tutti nella qualità di dipendenti del Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta e della società partecipata del Libero Comunale di Caltanissetta “Caltanissetta Service in House Providing s.r.l.” ed in quanto tali portatori di specifico e qualificato interesse, con elezione di domicilio per ogni comunicazione inerente al presente atto c/o Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta – Ufficio Tecnico, P.zza Marconi, 2 – 93100 Caltanissetta , fax: 09341936713 pec: luigirmicciche@pec.cgn.it PREMESSO – che la L.R. 4 agosto 2015 n. 15 “Disposizioni in materia di liberi Consorzi comunali e Città metropolitane”, pubblicata sulla GURS del 07.8.2015 n. 32 ed entrata in vigore il giorno stesso della sua pubblicazione, prevede tra l’altro quanto segue: – Art. 1 comma 3, “I liberi Consorzi comunali…..sono enti territoriali di area vasta dotati di autonomia….finanziaria….”; – Art. 25 comma 1, “1. Entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, d’intesa con la Conferenza Regione – autonomie locali, con decreto dell’Assessore regionale per le autonomie locali e per la funzione pubblica, in coerenza con l’accordo tra Governo nazionale e Regioni sancito nella seduta della Conferenza Unifica dell’11 settembre 2014 ed il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 26 settembre 2014, è istituito l’Osservatorio regionale per l’attuazione della presente legge, composto dai Presidenti dei liberi Consorzi comunali e dai Sindaci metropolitani (ndr commissari straordinari pro tempore), dai rappresentanti dell’Anci Sicilia, dell’Urps, delle associazioni delle autonomie locali e delle associazioni sindacali maggiormente rappresentative. Con il medesimo decreto assessoriale sono stabilite le modalità operative del suddetto organo e le sue eventuali articolazioni interne. …..”; – Art. 27, comma 4 “4. Ai fini dell’individuazione delle risorse necessarie per il finanziamento delle funzioni attribuite ai liberi Consorzi comunali ai sensi del presente articolo, il Presidente della Regione, previa delibera di Giunta, previo parere della Commissione Affari istituzionali e della Commissione Bilancio dell’Assemblea regionale siciliana, emana uno o più decreti, sulla base di un’intesa con i competenti organi della Stato in ordine definizione dei rapporti finanziari tra lo Stato e la Regione, allo scopo di assicurare lo svolgimento dei compiti istituzionali dei liberi Consorzi comunali.”; – che ad oggi non risulta attivato da parte degli Organi della Regione Siciliana alcun procedimento diretto a dare concreta, effettiva e reale esecuzione ed attuazione alle superiori disposizioni normative ad onta ed in aperta violazione anche delle norme dettate dalla L. n. 241/1990 recepita in Sicilia con L.R. n. 10/1991; – che siffatta situazione di totale inerzia da parte dei competenti Organi regionali è fonte di grave nocumento per i dipendenti del L.C.C. di Caltanissetta, stante che l’ente datoriale non vede assicurate le risorse necessarie ad assolvere le funzioni e i compiti cui istituzionalmente è tenuto ex art. 27 L.R. n. 15/2015, ledendo la dignità lavorativa, personale e sociale degli istanti e compromettendone il futuro occupazionale e retributivo; – che l’insufficienza di risorse finanziarie è stata dal L.C.C. di Caltanissetta ripetutamente rappresentata alla Regione senza, però, alcun fattivo e positivo riscontro, vedendosi anzi l’ente predetto assegnare per il 2015 risorse inferiori a quelle del 2014; – che, pertanto, è interesse degli istanti promuovere nei confronti della Regione Siciliana e di ogni suo Organo a ciò competente apposita azione – anche di natura legale/giudiziaria – al fine di ottenere l’attivazione dei procedimenti ex artt. 25, 1° c., e 27, 4° c., L.R. n. 15/2015, così da superare l’attuale fase di stallo e pervenire all’assegnazione delle risorse finanziarie necessarie all’assolvimento delle funzioni ex lege demandate al L.C.C. e all’esecuzione dei rapporti contrattuali in essere e consequenziali, attivando ove occorrente in caso di ulteriore inerzia azione ex art. 328 c.p. e ricorso ex art. 117 c.p.a.; tanto premesso e ritenuto, DIFFIDANO e COSTITUISCONO IN MORA – l’On. Rosario Crocetta, nella qualità di Presidente p.t. della Regione Siciliana, domiciliato per la carica presso la sede di Piazza Indipendenza, 21 – 90129 Palermo; – l’On. Annunziata Luisa Lantieri, nella qualità di Assessore Regionale delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica p.t, domiciliata per la carica presso la sede di Viale Regione Siciliana, 2194 – 90135 Palermo; – l’On. Alessandro Baccei, nella qualità di Assessore Regionale dell’Economia p.t. domiciliato per la carica presso la sede di Via Notarbartolo, 17 – 90143 Palermo; – a dare immediata attivazione ai procedimenti ex artt. 25, 1° c., e 27, 4° c., L.R. n. 15/2015; – a concludere i relativi procedimenti entro il termine di 30 gg. ex art. 2, c. 2°, L.R. n. 10/1991. RAPPRESENTANO Che in mancanza sarà inoltrata apposita denunzia/querela alla competente Procura della Repubblica ex art. 328 c.p. nonché promosso ricorso ex art. 117 c.p.a.. Caltanissetta addì della spedizione I firmatari Firmato da n. 172 dipendenti

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.