Paralisi totale dei Comuni, Sindaci chiedono incontro al Prefetto

CALTANISSETTA – In merito alla precaria condizione finanziaria legata alla difficoltà per i Comuni di poter chiudere i bilanci, a seguito della mancanza di trasferimenti dallo Stato e dalla Regione, il 10 giugno scorso presso la Sala Gialla del Comune di Caltanissetta si sono riuniti i Sindaci dell’ex Provincia di Caltanissetta per esprimere il forte stato di preoccupazione, rispetto alla possibilità di garantire nei prossimi mesi a venire i servizi minimi essenziali ai cittadini. La impossibilità a poter equilibrare e chiudere i bilanci comunali comporteranno, a breve, serie difficoltà a garantire servizi a favore delle fasce deboli della popolazione, trasporto pubblico, raccolta dei rifiuti urbani, ricoveri per minori, trasporto per gli studenti pendolari, servizi mensa, riscaldamento degli uffici pubblici e delle scuole, le utenze che riguardano l’illuminazione pubblica, la stabilizzazione dei precari, nonché gli stipendi dei dipendenti, ecc. Insomma, una condizione che potrebbe prefigurare, a breve, la paralisi totale dei Comuni Siciliani. Per questo i Sindaci, unanimemente, sollecitano senza indugio il Governo Nazionale a provvedere ad accogliere le richieste di ANCI Sicilia e di assegnare immediatamente le risorse dello Stato alla Regione Sicilia per il successivo trasferimento dalla Regione Sicilia ai Comuni, per sostenere il fondo per le autonomie e per garantire i precari, congiuntamente ad una indispensabile proroga per l’approvazione del bilancio, che aveva scadenza entro il 30 aprile scorso, a cui ancora oggi nessun Comune ha potuto adempiere, al fine di consentire l’avvio dell’esercizio provvisorio. I Sindaci rappresenteranno a breve a S.E. il Prefetto di Caltanissetta, Maria Teresa Cucinotta, questa situazione di grave emergenza che rischia di sfociare in una difficoltà a garantire la tenuta sociale del territorio e si preparano ad una convocazione straordinaria della Conferenza dei Sindaci, allargata ai Presidenti dei Consigli Comunali e ai Consiglieri Comunali, per proclamare lo stato di emergenza e per avviare eventuali azioni a difesa dei cittadini. I Sindaci, comunque, sperano che dal Governo Nazionale e da quello Regionale arrivino immediatamente atti concreti, capaci di alleviare questa grave situazione di disagio.

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