Ancora un’altra formazione catanese si prospetta sul cammino della TRAINA SRL che affronterà domenica 5 con inizio alle ore 18 il Volley Valley nella palestra Mascagni di Catania (gara in programma sabato 4 spostata al giorno successivo su esplicita richiesta della società etnea).
Forte del terzo posto conquistato grazie alla vittoria di sabato scorso Erba e compagne ritornano in trasferta contro una formazione con l’assoluto bisogno di punti.
Il Volley Valley Funivia dell’Etna infatti si trova in piena zona retrocessione (terzultimo) con cinque punti frutto di due vittorie (contro cinque sconfitte) e con ancora il turno di riposo da rispettare.
Dopo l’approdo alla semifinale dei play off della scorsa stagione, alla vigilia dell’attuale campionato di serie B2 le ragazze di Piero Maccarrone erano considerate tra le formazioni più accreditate a disputare un torneo di vertice, invece ha perso cammin facendo le palleggiatrici titolari e queste defezioni le hanno costrette nelle parti basse della classifica a dovere inseguire posizioni di maggiore tranquillità.
In settimana sembra che la società catanese sia corsa ai ripari ingaggiando l’esperta palleggiatrice Paola Rotella, una 1989 originaria di Barcellona Pozzo di Gotto, che una lunga milizia in campionati di categoria avendo indossato la maglia del Nino Romano Milazzo, Barcellona 95, Santo Stefano Camastra, Letojanni, Giarre e lo scorso campionato quella dell’Akademia S.Anna Messina.
In casa TRAINA SRL diffidano dei segnali negativi che provengono dall’entourage catanese: è vero che nel turno precedente le ragazze care al DS Zappalà sono state sconfitte nettamente a Brolo, ma non bisogna trascurare che quindici giorni fa in casa contro il Comiso il Volley Valley era stato protagonista di un bella rimonta ribaltando lo 0 a 2 iniziale e imponendosi al tie-break.
Le ragazze del duo Scollo-Gotte, aumentata la propria autostima dopo la vittoria casalinga con il Pedara, vogliono ritrovare la via del successo anche in trasferta, dopo averla interrotta a Marsala.
Si preannuncia una gara agonisticamente combattuta che Spena e compagne dovranno affrontare con i nervi saldi e senza guardare la classifica, perché il tasso tecnico delle catanesi è buono e, se sottovalutata, la gara può diventare più complicata di quanto non dicano gli attuali sette punti di distacco tra le due formazioni (con le nissene che, comunque non bisogna dimenticare, hanno già osservato il turno di riposo).