La polizia penitenziaria ha sequestrato droga e smartphone lanciati dall’esterno nella casa di reclusione maresciallo Di Bona, ex carcere Ucciardone a Palermo.
Ieri nel tardo pomeriggio, sono stati individuati nell’intercinta, dal personale di polizia penitenziaria, due involucri contenenti due smartphone di nuova generazione, cavetti di ricarica e 200 grammi di droga.É solo l’ultimo caso di sequestro nelle carceri palermitane.
Solo alcuni giorni fa,il cane della polizia penitenziaria di stanza alla carcere Pagliarelli ha segnalato delle sostanze stupefacenti addosso a un detenuto, che si trova nella nona sezione del vecchio carcere Borbonico, con il successivo sequestro di circa 10 grammi di sostanza verosimilmente del tipo hashish.