“Sul ddl Concorrenza per la parte relativa alle assicurazioni va fatta una approfondita riflessione. Non solo si comprime il diritto dell’automobilista alla libera scelta del carrozziere cui rivolgersi, ma il rischio è di portare al fallimento il 50% dei carrozzieri indipendenti, oltre al fatto che quelli convenzionati sarebbero costretti a lavorare in maniera approssimativa e alle condizioni imposte dalle assicurazioni. Su questi punti il Pd, che alla Camera – e non è una novità – esprime entrambi i relatori al provvedimento, deve dire in maniera chiara cosa pensa. Allo stesso tempo, la categoria dei carrozzieri deve meglio autoregolamentarsi, ad esempio attraverso l’applicazione dei ‘costi standard’ per cui qualsiasi intervento deve avere lo stesso costo sia a Milano che a Palermo”. Lo ha dichiarato il deputato di Area popolare Alessandro Pagano, intervenendo questa mattina a Caltanissetta al convegno regionale ‘Ddl Concorrenza-Rc Auto, piu’ concorrenza meno costi. Le ragioni degli automobilisti e delle imprese’, alla presenza dei rappresentanti locali delle categorie del settore, tra cui Confartigianato, Cna e Aicis. “Nello specifico in Italia sono circa 40mila, di cui 6mila in Sicilia, le imprese di carrozzieri coinvolti in questa riforma. Bisogna fare quindi un ‘tagliando’ all’impianto della normativa – ha aggiunto Pagano – per evitare che alla fine ad essere danneggiati siano il settore e tutto l’indotto artigianale, che già deve fare i conti con la crisi. Le compagnie assicuratrici incidono già fortemente sugli utenti, con rincari sui premi anche oltre il 200 per cento negli ultimi dieci anni; gravare adesso in questo modo anche sui carrozzieri non e’ certo il miglior viatico per tutelare gli assicurati e il mercato del settore”, ha concluso il parlamentare di Ap.
