Paesaggio e ambiente valori primari e assoluti riconosciuti dalla Costituzione

La sentenza del Consiglio di Stato n. 2371/2022 del 31 marzo scorso evidenzia ancora una volta come il paesaggio e l’ambiente rappresentino valori primari e assoluti riconosciuti dalla Costituzione Italiana.

Un passo estremamente significativo di tale sentenza sottolinea ed esplicita questo principio: «La tutela ambientale e paesaggistica, gravando su un bene complesso ed unitario avente valore primario ed assoluto, precede e comunque costituisce un limite alla salvaguardia degli altri interessi pubblici; non a caso, il Codice dei beni culturali e del paesaggio definisce i rapporti tra il piano paesaggistico e gli altri strumenti urbanistici (nonché i piani, programmi e progetti regionali di sviluppo economico) secondo un modello rigidamente gerarchico; restando escluso che la salvaguardia dei valori paesaggistici possa cedere a mere esigenze urbanistiche (in termini, Cons. Stato, sez. VI, sentenza n. 2225 del 2 aprile 2020). Emerge la natura sostanzialmente insindacabile delle scelte effettuate, che si giustifica alla luce del valore primario ed assoluto riconosciuto dalla Costituzione al paesaggio e all’ambiente».

Ricordo che lo scorso 8 febbraio 2022 è stata approvata la legge che cambia, ovvero integra l’articolo 9 della Costituzione, comma 2: «La Repubblica tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione; tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni; la legge dello Stato disciplina i modi e le forme di tutela degli animali».

Leandro Janni, Presidente di Italia Nostra Sicilia