Ospedale S.Elia, il Nursind: spiragli su arrivo personale infermieristico e fornitura dispositivi di protezione

Novità in arrivo all’ospedale di Caltanissetta su personale, dispositivi di protezione e parcheggio multipiano che sarà a breve aperto e fruibile da parte dell’utenza. Sono alcune delle rassicurazioni che il direttore di presidio, Pasquale Di Mattia, ha fornito al sindacato Nursind nel corso di un incontro sulle problematiche del nosocomio. Il segretario territoriale Giuseppe Provinzano ha spiegato che “sono oltre 3 mesi che si parcheggia in maniera incontrollata all’interno delle aree dedicate al personale, le stesse sono occupate anche dai visitatori. Abbiamo espresso forte perplessità sulla mancata apertura del parcheggio multipiano ma abbiamo avuto rassicurazioni sulla fruibilità che arriverà a breve”.
Tra gli altri argomenti trattati anche la carenza di personale. Mancano circa 20 infermieri e in molti reparti gli organici non sono completi. “Ci sono grossi problemi a far fruire le ferie estive al personale- dice Provinzano – Si registra anche una contrazione per il personale Oss, citiamo il caso del reparto di Chirurgia generale, nonostante il Tribunale di Caltanissetta si espresso chiaramente nei confronti dell’azienda, in merito alla causa per demansionamento per gli infermieri per la carenza di personale di supporto, evidenziando la necessità di avere il turno coperto h 24 e non soltanto nelle fasce orarie diurne”. Il direttore di presidio da parte sua ha spiegato di avere effettuato diverse richieste di personale infermieristico e di supporto e ha sottolineato l’enorme sforzo che la direzione generale sta compiendo nel soddisfare tutti i bisogni che più volte lo stesso ha richiesto. Dunque su questo fronte, secondo le parole del direttore, sembrano aprirsi spiragli importanti.
Sulla mancata riapertura della Pneumologia il Nursind ha evidenziato come in quest’ultimo periodo “sia stata smembrata del personale che ruotava all’interno della stessa e della sua non riapertura cosi come previsto dalla rete ospedaliera. L’assessorato aveva dato indicazioni ad aumentare i posti di Pneumologia”. Sulla carenza di dispositivi di protezione come i guanti, conclude il Nursind, pare che il problema sia in via di risoluzione.

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