Ospedale Niscemi, il sindaco consegna lettera a Papa Francesco

ROMA – “Santo Padre, a nome dei cittadini del Comune di Niscemi, popolato da circa 28 mila abitanti che rappresento come Sindaco democraticamente eletto, oltre che a porgerLe il saluto e l’abbraccio di tutta la Città, chiedo la Sua benedizione e preghiera per l’intera popolazione di Niscemi, che a causa dei tagli alla spesa sanitaria disposti dal Governo nazionale e di riflesso anche da parte dell’Amministrazione regionale, in applicazione della “Spending rewiew” e della rifunzionalizzazione della rete sanitaria in Sicilia, rischia di essere privata di servizi sanitari ospedalieri che sono essenziali per la tutela del diritto alla salute e quindi della vita”.
Questo il contenuto della lettera che il sindaco Francesco La Rosa, sta per consegnare a Roma in udienza a Papa Francesco, nell’ambito di un’azione istituzionale attuata insieme ad altri sindaci dell’isola e della penisola, volta ad impedire la chiusura degli ospedali nei Comuni facenti parte della “Black list” ed il depotenziamento dei servizi ospedalieri previsti in altri nosocomi.
Nella lettera a Papa Bergoglio, il primo cittadino aggiunge:” Questo mio sentimento che Le esterno, interpreta il comune sentire di circa 300 Comunità che stanno subendo tale mortificazione di un diritto che è sancito anche dall’articolo 32 della Costituzione Italiana”.
Proprio da Niscemi infatti, ha avuto inizio una tenace battaglia istituzionale condotta dal sindaco Francesco La Rosa con l’attuazione dello sciopero della fame e del presidio ad oltranza dell’ospedale di Niscemi, perché lasciato in grave carenza di personale medico, infermieristico, ausiliario e di personale autista d’ambulanza.
Sono tanti i sindaci dei Comuni del comprensorio, dell’isola e della penisola, che si accingono a fare rete a tutela del diritto alla salute dei propri cittadini e che stanno lottando per impedire la chiusura di tanti ospedali ed il depotenziamento di servizi nei nosocomi dei propri Comuni causati dai tagli di spesa alla sanità disposti dal Governo nazionale e di riflesso anche da Amministrazioni regionali.
Lunedì mattina il sindaco Francesco La Rosa ha attuato un Sit-in anche presso la sede dell’Asp 2 a Caltanissetta dove è stato raggiunto in segno di solidarietà anche dal sindaco di Mazzarino Vincenzo Marino e dal presidente del Consiglio Giuseppe Vincenti (nella foto insieme al sindaco Francesco La Rosa, al vice sindaco Rosario Meli ed al vicepresidente del Consiglio comunale Luigi Gualato).
Il sindaco Francesco La Rosa, oltre a lavorare insieme ad altri sindaci dell’isola per impugnare legalmente il decreto assessoriale regionale comprendente la rifunzionalizzazione delle rete sanitaria in Sicilia, ha anche stretto contatti con i colleghi della Toscana che si sono costituiti in “Stati generali dei Comuni dimenticati” affinché l’azione istituzionale di lotta a difesa della sanità ospedaliera in tutti i Comuni, possa acquistare maggiore forza anche in ambito nazionale.
Il primo cittadino di Niscemi, questo pomeriggio, parteciperà insieme al Movimento “I Forconi” a Piazza Montecitorio alla consegna di una carriola contenente inerti, simbolo di distruzione e di abbattimento dell’economia ed in serata ad un incontro presso il Ministero delle infrastrutture in cui si parlerà di Contratto d’area.

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