Operazione “Demetra”, scoperto traffico di reperti archeologici

CALTANISSETTA – Sgominata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Caltanissetta e dai Carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale di Palermo e del Nucleo investigativo nisseno un’organizzazione criminale – con base operativa nel territorio nisseno con ramificazioni al nord Italia – dedita al traffico illecito e commercio dei reperti archeologici: dagli scavi clandestini, alla vendita dei prodotti che attraverso corrieri giungevano a facoltosi collezionisti privati del nord Italia. Sedici le persone indagate per il reato di associazione a delinquere finalizzata alla ricettazione e alla contraffazione. Denunciati anche numerosi collezionisti privati per il reato di ricettazione che acquistavano i reperti consapevoli della loro provenienza illecita. Oltre mille i reperti che sono stati recuperati nell’operazione denominata “Demetra” che ha interessato le province di Agrigento, Caltanissetta, Catania, Genova, Savona, Rovigo Torino e Novara: 859 fittili di vario genere; 146 monete, 191 reperti paleontologici, 26 falsi in ceramica, 878 monete false, 960 coni e attrezzature per riproduzione di monete e 2 metal detector. Un patrimonio di un valore inestimabile. La contraffazione dei beni poi venduti per autentici era stata affidata a due artigiani catanesi con laboratori a Misterbianco e Paternò.

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.