On. Ida Carmina M5S :“E’ stato approvato il mio Odg al Decreto liste d’attesa

Ida Carmina, deputata del M5S, comunica, dopo essere intervenuta alla Camera, che il suo Odg all’interno del Decreto liste d’attesa ha avuto parere favorevole dal Governo ed è stato approvato.

Lo scopo dell’Odg – continua la parlamentare – è una norma di equità per chi ha difficoltà nell’aver erogati i servizi e le prestazioni sanitarie.

Il dato inconfutabile è che determinate prestazioni sanitarie sono garantite con celerità nelle zone più ricche del Paese, vedi il lombardo-veneto, e, certamente, le liste d’attesa non costituiscono un problema per i cittadini abbienti che possono aggirare l’ostacolo spostandosi nelle zone più attrezzate del Paese.  E’ di tutta evidenza che la mobilità sanitaria riguarda spostamenti di cittadini dal Sud al Nord per garantirsi una celere assistenza e cura anche in ordine temporale, perché spesso non trovano nelle regioni di residenza del Meridione quei servizi efficienti ed efficaci.

Una “migrazione sanitaria” che non tutti i cittadini possono permettersi a cause di difficoltà economiche.

Infatti queste trasferte costituiscono spesso un salasso economico per i costi insostenibili dei trasferimenti viari, ferroviari, aerei e alberghieri che incidono pesantemente sui budget familiari e che in tantissimi casi colpiscono i cittadini fragili o sotto la soglia di povertà, costretti loro malgrado a rinunciare alle cure perché impossibilitati a trasferte troppo onerose.

Queste diseguaglianze territoriali sanitarie inaccettabili possono essere sanate proprio con l’istituzione di un fondo specifico con le relative coperture finanziarie al fine di poter ripristinare quel principio di equità sociale e sanitaria come sancito dall’art. 32 della Costituzione ed a questo mira l’Odg approvato: eliminare queste disparità nel diritto alle cure che portano fasce consistenti della popolazione ad indebitarsi o a rischiare la vita per mancanza di risorse finanziarie.

Il Governo Meloni a parte gli effetti spot su questa tema deve dimostrare sensibilità e concretezza: il diritto alla salute è di tutti i cittadini senza distinzioni economiche e di censo. Occorre dare attuazione ai Livelli Essenziali di Assistenza seguendo due linee guida: impinguare le risorse del SSN, attingendo anche dal PNRR e, soprattutto potenziare decisamente il personale sanitario con nuove assunzioni. Solo con nuove assunzioni di medici, infermieri, personale sanitario, le liste d’attesa e le prestazioni primarie possono essere snellite.

Oggi invece, con un decreto che scopiazza quello del Ministro Giulia Grillo, senza però mettere le risorse previste e necessarie, si possono fare decreti, direttive, circolari, il problema delle liste d’attesa non troverà soluzione e si andrà solo a peggiorare.