Oltre le macerie: il festival per un pugno di terra arriva ad Assisi

Il festival nato in Sicilia ed alla sua seconda edizione, Per Un Pugno Di Terra. “Oltre i confini e le macerie” diventa nazionale ed arriva ad Assisi, nella città di Francesco.

Una tappa importante, con un doppio appuntamento, grazie all’ospitalità della Cittadella Laudato Sì, Pro Civitate Christiana di Assisi che hanno fin da subito ha sposato il festival e l’iniziativa.

Alle ore 18 presso la Sala San Giovanni della Cittadella Lardato Sì di Assisi ci sarà l’incontro dal titolo“Chiedete pace per Gerusalemme (dal salmo 122)” Oltrele guerre e le macerie delle guerre visibili ed invisibili.Interverranno Don Tonio dell’Olio, presidente Pro Civitate Christiana e Maurizio Pagliassotti giornalista edautore de “La guerra invisibile” ed Einaudi. Modererà Giuseppe Rapè.

Alle ore 21 nella stessa sala, ad ingresso gratuito, si terrà lo spettacolo di narrazione “Pinuccio” di e con Aldo Rapè e le musiche originali di Zafarà. Una storia d’amore nelle viscere della terra, pluripremiata, dal grande impatto emotivo.

Il festival ha cominciato il suo cammino in Sicilia, dal 01 al 13 Luglio in diverse location tra cui Caltanissetta, il comune di Delia (main partner dell’iniziativa) e Bronte, all’interno dell’Azienda Agricola MUSA, ai piedi dell’Etna, con eventi dal tramonto all’alba.

Momenti condivisi di riflessione sulla terra come luogo da abitare e non come confine da segnare, come campo di fioritura e noncome deposito inerte di macerie.

La domanda di quest’anno, alla base del festival, se la pone e ce la pone Aldo Rapè, attore e direttore artistico dell’evento e fondatore di PrimaQuinta: “Le macerie sono solo quelle visibili o ci sono anche macerie invisibili? La nostra ambizione risiede nella necessità, oggi, di parlare di terra e lo faremo con esperti, poeti e artisti che declinerannol’argomento in mille modi diversi. E non potevamo non fare tappa ad Assisi, luogo del santo della Terra e della Natura”

La terra come luogo di incontro e scambio tra le diverse culture, religioni e sistemi socio economici. La terra come spazio libero e indefinito di inclusione. La terra come massimo comune denominatore della nostra esperienza umana. Terra di tutti e Terra di nessuno. Oltre i confini e le macerie.

Tutto il programma sarà disponibile sul sito https://www.primaquinta.com/ o si potranno seguire gli eventi del festival  sulla pagina FB Prima Quinta