Nursind: Pubblicazione Bando per attribuzione fasce economiche ASP di Caltanissetta

In merito alla pubblicazione del bando per l’attribuzione fasce da parte dell’ASP di Caltanissetta interviene il Nursind con un comunicato stampa: “ Ci aspettavamo dopo tanti anni la pubblicazione del bando per la determinazione concorsuale della progressione economica orizzontale come prevede il contratto e, con grande sorpresa, abbiamo scoperto che l’Asp di Caltanissetta invece ha optato per l’attribuzione delle fasce economiche secondo modalità dal nostro punto di vista tipo “pop art”.
Ha suscitato non poco clamore l’opzione riservatasi dall’ASP di procedere al completamento dell’intero percorso concorsuale in due diversi momenti con l’attribuzione alla seconda tranche degli arretrati a partire dal 2016.
Scelta illogica quest’ultima, se attuata dai vertici di Via Cusmano, che penalizzerebbe non poco i dipendenti avente diritto.
Avevamo chiesto un incontro con il direttore amministrativo nella prima decade di agosto per discutere del bando, dopo che con lo stesso e con la dottoressa Gallotta c’eravamo confrontati un’infinità di volte per trovare la documentazione necessaria per poter attribuire la progressione economica a partire dal 2015 visto che l’opinione del dott. Mazzara in merito era quella che non poteva essere attribuita poichè non giustificata dalle sentenze e parere ARAN in loro possesso.
Ci amareggia l’atteggiamento della direzione amministrativa di non metterci al corrente della volontà di pubblicare una bando non proprio irresistibile, dopo che al dott. Mazzara era stata fornita la delibera adottata dall’ASP di Enna con decorrenza 2015 in materia di progressione economica orizzontale e dopo che la stessa era stata visionata e avallata anche dalla dottoressa Gallotta.
Da parte nostra chiaramente, stiamo valutando il da farsi poiché la totalità dei nostri iscritti aventi diritto alla partecipazione al bando è assolutamente scontento da una delibera alquanto incerta e molto poco chiara in alcuni punti.
Ci rende molto perplessi l’entità dei fondi attribuiti alla procedura concorsuale e, in itinere, sceglieremo quel sarà la migliore soluzione per i dipendenti tutti.
Se a quest’Asp va il merito di aver portato a compimento quello che le precedenti amministrazioni non hanno mai realizzato dall’altro tale risultato potrebbe essere vanificato da scelte azzardate.
Non vorremmo che alla fine e dopo uno sforzo amministrativo simile, “l’elefante abbia partorito un topolino”.

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