Nursind: Proposta di rimodulazione rete ospedaliera Asp di Caltanissetta

CALTANISSETTA – Ieri mattina incontro con il management di Via Cusmano in tema di proposte sulla rimodulazione ospedaliera dell’ASP di Caltanissetta.
” Premesso che l’attuazione del Decreto Balduzzi ha, tra le sue peculiarità , la possibilità di modificarne l’attuazione per le regioni a statuto autonomo, e la Sicilia lo è,  per la provincia di Caltanissetta riteniamo che la rimodulazione possa vere molte potenzialità mantenendo comunque le caratteristiche di base degli ospedali minori e, allo stesso tempo, cercando di investire di più su quelli hub.
Sindacalmente abbiamo apprezzato la disponibilità del management ad ascoltare e a valutare l’opportunità di un progetto che, sostanzialmente, non muta di molto l’attuale conformazione della sanità nissena ed allo stesso tempo garantisca tanto l’utenza quanto soprattutto l’efficienza della rete ospedaliera.
Nell’ordine abbiamo proposto per Mussomeli piuttosto che un nosocomio di zona disagiata che venga attuato un ospedale di base situato in zona disagiata con i seguenti reparti: Pronto Soccorso, Chirurgia Generale U.O.C. 10 + 2, Ortopedia U.O.C. 10+ 2, Medicina Unità Interdipartimentale 10+2, U.O.S. di Riabiltazione 6, U.O.S. Lungodegenza 6, un servizio di pediatria con 6 posti letto in day-service con orario 8-20 con l’impiego di 2 pediatri, un servizio di ginecologia con orario 8-14 con 6 posti letto con possibilità di interventi programmati la cui eventuale degenza possa svolgersi nel reparto di Chirurgia, e i CAL di Dialisi,Endoscopia, ed Oculistica.

P.O. “S.Stefano” Mazzarino: Pronto Soccorso o in alternativa un P.T.E. con potenziamento della rete di emergenza che garantisca efficienza nei processi assistenziali e che non modifichi la struttura di un primo intervento efficiente, 10 Posti Medicina,10 Posti di Chirurgia di bassa intensità assistenziale con interventi in Day Service o Week Service e nel week end un servizio di reperibilità h 24 per le urgenze da trattare eventualmente in loco secondo decreto Balduzzi, 12 posti di Lungodegenza e Riabilitazione, CAL di Endoscopia e di Oculistica.

P.O. “Basarocco”- Niscemi: Pronto Soccorso o in alternativa P.T.E. con potenziamento della rete di emergenza che garantisca efficienza nei processi assistenziali di primo soccorso e che non modifichi la struttura di un primo intervento efficiente,10 Posti Medicina, 10 Posti di Chirurgia di bassa intensità assistenziale con interventi in Day Service o Week Service e nel week end un servizio di reperibilità h 24 per le urgenze da trattare eventualmente in loco secondo decreto Balduzzi, un servizio di pediatria con 6 posti letto in day-service con orario 8-20 con l’impiego di 2 pediatri, CAL di oculistica

Ospedali HUB: “S.Elia”: Attuazione e potenziamo della rete Trauma Center

Ospedale “V.Emanuele” di Gela: Attuazione U.T.I.N. e Brest Unit.

Con l’attuazione dell’U.T.I.N. poter soprattutto intraprendere l’attuazione della rete S.T.E.N. e S.T.A.M. che, a quel punto diventa indispensabile per assicurare l’efficacia dei servizi assistenziali alle gravide ed ai neonati.”

E’ chiaro che, soprattutto la politica adesso deve fare la sua parte nell’ipotesi che il management trovi valutabile in tutto o in parte la nostra proposta.

Buona volontà quanto possa avere un manager senza il dovuto apporto politico nelle sedi opportune, quali l’A.R.S. e la VI Commissione Sanità tutto diventa terribilmente difficoltoso.

E questa è la provincia di Rosario Crocetta Presidente della Regione Sicilia.

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