P.O. “S.Stefano” Mazzarino: Pronto Soccorso o in alternativa un P.T.E. con potenziamento della rete di emergenza che garantisca efficienza nei processi assistenziali e che non modifichi la struttura di un primo intervento efficiente, 10 Posti Medicina,10 Posti di Chirurgia di bassa intensità assistenziale con interventi in Day Service o Week Service e nel week end un servizio di reperibilità h 24 per le urgenze da trattare eventualmente in loco secondo decreto Balduzzi, 12 posti di Lungodegenza e Riabilitazione, CAL di Endoscopia e di Oculistica.
P.O. “Basarocco”- Niscemi: Pronto Soccorso o in alternativa P.T.E. con potenziamento della rete di emergenza che garantisca efficienza nei processi assistenziali di primo soccorso e che non modifichi la struttura di un primo intervento efficiente,10 Posti Medicina, 10 Posti di Chirurgia di bassa intensità assistenziale con interventi in Day Service o Week Service e nel week end un servizio di reperibilità h 24 per le urgenze da trattare eventualmente in loco secondo decreto Balduzzi, un servizio di pediatria con 6 posti letto in day-service con orario 8-20 con l’impiego di 2 pediatri, CAL di oculistica
Ospedali HUB: “S.Elia”: Attuazione e potenziamo della rete Trauma Center
Ospedale “V.Emanuele” di Gela: Attuazione U.T.I.N. e Brest Unit.
Con l’attuazione dell’U.T.I.N. poter soprattutto intraprendere l’attuazione della rete S.T.E.N. e S.T.A.M. che, a quel punto diventa indispensabile per assicurare l’efficacia dei servizi assistenziali alle gravide ed ai neonati.”
E’ chiaro che, soprattutto la politica adesso deve fare la sua parte nell’ipotesi che il management trovi valutabile in tutto o in parte la nostra proposta.
Buona volontà quanto possa avere un manager senza il dovuto apporto politico nelle sedi opportune, quali l’A.R.S. e la VI Commissione Sanità tutto diventa terribilmente difficoltoso.
E questa è la provincia di Rosario Crocetta Presidente della Regione Sicilia.