Oggi dalle 11, nella zona del pronto soccorso del Policlinico di Messina, il sindacato Nursind organizzerà la prima di una serie di manifestazioni di protesta pacifiche per sensibilizzare la popolazione e le istituzioni sui temi della carenze di personale e dei servizi all’utenza. Messina è una delle città dove si è verificato il maggior numero di aggressioni contro il personale sanitario.
L’evento prende il nome di “NurSind Capital City” e si terrà nelle prossime settimane in tutte le città dell’Isola. “Gli infermieri di tutta la Sicilia – dice Francesco Frittitta, coordinatore regionale del Nursind – verranno qui per esprimere il proprio dissenso allo stato attuale della sanità regionale e nazionale. Una condizione assurda, dove l’utente è sempre più distante dagli obiettivi della politica e dove l’infermiere diventa una sorta di factotutm dell’assistenza, relegato ai compiti più disparati. Le politiche sanitarie hanno prodotto come unico risultato la totale disgregazione del concetto di ospedale, effettuando tagli indiscriminati sui posti letto e di conseguenza sul personale infermieristico e sociosanitario. Il risultato finale è che l’utente aspetta per ore al pronto soccorso, magari l’antidolorifico che attende per lenire il malessere perchè gli infermieri sono impegnati in compiti alberghieri e amministrativi. E allora sale la tensione. Ai cittadini diciamo di pretendere che l’infermiere faccia l’infermiere. Solo così noi potremo prenderci cura di voi”.
