Nuovi corsi di laurea a Caltanissetta: Scienze e tecnologie agrarie ed Ingegneria Biomedica

CALTANISSETTA – Il Consorzio Universitario di Caltanissetta si arricchisce di due nuovi corsi di laurea, infatti il Consiglio di amministrazione dell’Università di Palermo, presieduto dal rettore Fabrizio Micari, ha appena deliberato l’istituzione di Scienze e tecnologie agrarie ed Ingegneria Biomedica.

La scelta dell’Ateneo di Palermo di decentrare la sua offerta formativa a Caltanissetta è una scelta coraggiosa e controcorrente rispetto alle comuni politiche universitarie ed ha per il nostro territorio una valenza importante. Innanzitutto è il riconoscimento di un lungo lavoro di proposizione, di mediazione, svolto dal Consorzio Universitario, presieduto da Giovanni Arnone, e dall’amministrazione comunale che ha fortemente voluto che la presenza universitaria in città fosse connotata e connotante.

Negli anni passati Caltanissetta, a motivo dell’incapacità dei politici di allora di fare squadra e di lavorare per un obiettivo comune, ha perso la preziosa opportunità di essere il quarto Ateneo siciliano. La apertura dei nuovi corsi oggi suona come un piccolo risarcimento per l’opportunità perduta ed è anche l’ultimo di una serie di risultati registrati dal rinnovato consiglio del Consorzio Universitario e dal Comune, risultati che mirano a dare un assetto stabile alla realtà universitaria nissena. Ad esempio è stato aperto e reso fruibile dagli studenti il Pensionato a San Domenico ed è stato ampliato il numero di studenti di medicina.Questo ultimo importante passo dell’ampliamento dell’offerta formativa va in una direzione ben precisa perché connota la realtà universitaria nissena collocandola entro l’ambito biomedico e della salute dell’uomo.

Cibo e salute, dunque, in perfetta sintonia con la vocazione agro-alimentare del nostro territorio in cui in questi ultimi anni si stanno investendo risorse ed energie, si stanno mettendo a sistema buone pratiche perché il comparto agro-alimentare guidi e promuova lo sviluppo economico della nostra città.

Il distretto bio-medico era uno dei punti più ambiziosi del programma elettorale del 2014 ed oggi è stato compiuto un passaggio importante. Prossima sfida è far sì che la Università a Caltanissetta sia anche connotante, cioè sia ben inserita nel tessuto cittadino, sia presenza riconoscibile ai più, sia promotrice di cultura e sia organo vivo che garantisca un costante scambio di idee, progetti, attività in particolare con i giovani. Le ultime attività culturali proposte dal Consorzio Universitario nei giorni scorsi vanno proprio in tal senso e fanno ben sperare per il futuro dell’università a Caltanissetta e con Caltanissetta.

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